martedì, dicembre 30, 2008

Senza paura

Ecco qua, come sempre la radio, fida compagna, mi ha svelato un altro segreto.. una canzonicina tutta da ascoltare, ritmo sud-america che non è proprio il mio preferito, ma fa tanto fine anno, no? Se la volete sentire cliccate qui... ma soprattutto leggete il testo...

Ma come fai quando tu sei bambino
a prendere coraggio e fede nel destino
se papa' ti mette per castigo al buio
poi di notte a letto "zitto che c'è il lupo,
zitto che c'è il lupo, zitto che c'è il lupo"
E la mamma dice "chiamo l'uomo nero
chiamo il babau ti mangia tutto intero
nella notte scura ti fa la puntura
ti fa la puntura ti fa la puntura"

Ma passa per il buio senza paura

Poi all'improvviso ti arriva l'età
di amare follemente l'uomo che non va
non c'è via d'uscita né di qua né di là
tuo padre griderà tua madre pregherà
tua madre pregherà tua madre pregherà
L'amante poi si butta giù dal fabbricato
perché quello che è facile diventa complicato
dato che la vita è dura che la vita è dura
che la vita è dura

Ma passa per l'amore senza paura

Il pericolo c'è fa parte del gioco
tu non farci caso se no vivi poco
tieni sempre duro comincia di nuovo
comincia di nuovo comincia di nuovo
Anche per la strada tu stai rischiando
stai soprappensiero stai rimuginando
passa la vettura della spazzatura
ed il conducente aumenta l'andatura
aumenta l'andatura aumenta l'andatura

Ma va per la tua strada senza paura

Ed un bel giorno di qualunque settimana
ed un bel giorno di qualunque settimana
battono alla porta battono alla porta
è un telegramma Lei ti sta chiamando
è un telegramma Lei ti sta chiamando
Per uno viene presto per l'altro tardi
comunque presto o tardi tranquilla e sicura
viene senza avviso viene e ti cattura
viene e ti cattura viene e ti cattura

ma passa per la morte senza paura
ma passa per il buio senza paura
ma passa per l’amore senza paura
ma va per la tua strada senza paura
ma passa per la morte senza paura

Buon anno nuovo a tutti!!!

lunedì, dicembre 22, 2008

Lascia stare (don't care)

Queste sono le parole che ho detto a me stessa fino a qualche giorno fa. “Lascia stare, non importa”. Importava, invece. E sempre ho sentito come un vuoto dentro, un gelo assurdo, un vacuo respiro di nebbia...

Da qualche giorno non faccio altro che litigare con le persone che ho intorno. Ne ho per tutti, chiunque abbia fatto o detto qualcosa che non sia realisticamente corretto sta ricevendo le mie urla più inveite, sto usando toni e modalità di suoni che non credevo possibili, sto eiettando tutto il nero che ho dentro, la mia colonna sonora sono canzoni in cui chitarre sbranano l’aria con stridii acutissimi e le bacchette della batteria si rincorrono mentre la melodia stringe i tempi così veloci che non c’è tempo di dire le parole intere e le devi mangiare a morsi come un affamato.

Mi è difficile pure scrivere, perché le parole vorrebbero uscire tutte d’un getto, inconcludenti e senza senso, come da una cascata, dritte verso il centro di gravità che le attira, travolgendo tutto nella loro corsa, irrispettose della natura incolpevole che vive d’intorno. Invece, essendo un essere razionale (anche se poco ragionevole) devo rallentare la corsa. E prendere un respiro.

Urlo con tutti, a breve avrò un altro scontro, e chi sarà di fronte a me, o dall’altra parte del telefono, potrà solo meravigliarsi se non mi trasformo mentre parlo. Perché è quello che sento, mi sento trasformare. Mi sento proprio prendere dall’animale, dalla bestia che nascondo dentro, come se fosse un leone, una tigre… un lupo di ghiaccio e fuoco che emette suoni a frequenze tali da distruggere tutto intorno a lui, anche solo per la paura ed il terrore che si provano a sentire quei suoni. E mi sento prendere da una forza incredibile, incontenibile, mi sento forte, mi sento nel giusto, non ho nessuna paura e nessuna remora, quello che dico esce con la precisione di una spada affilata e colpisce senza alcuna pietà.

Certo, quando mi riprendo mi faccio paura, ma tant’è, forse è arrivato il momento. Il momento di reagire a quello che non mi piace, a chi non ha capito niente del mondo in cui vive, alle prese in giro, al sentirsi usata e non amata, alle parole dette senza riguardo, che feriscono senza possibilità di risanamento, ai falsi sorrisi ed alle parole di circostanza. Io, che nonostante la mia impulsività, ingoio la rabbia e lei incazzature e le mortificazioni ed il dolore che sento, per il minor male, per quiete e pace, per non fare del male… mi sa che ho finito le energie... e le poche che ho ancora dentro… le sto usando per distruggere qualsiasi ponte. Il fatto peggiore (o forse no, è l’unica cosa sensata) è che in questo momento CREDO che niente come la distruzione totale sia sintomo di rinascita. Perché a quel punto… O RICOSTRUISCI O MUORI. E la seconda possibilità non è nella mia lista di opzioni!!!



When am I gonna learn? Why? Cause I'm tired of hating
When will it be your turn? Why? Cause I'm tired of waiting

No I don't, no I don't, no I don't
Well no I don't find faith in your forced feelings
Not fooled by your misleadings
Won't buy this line your selling
Tired of this lie your telling
I won't, I don't, no I won't do this anymore
I won't, I don't, no I won't do this anymore

She says I'm only tellin' half of it
That's probably coz there's only half worth tellin'
And every time I try to laugh it off
That's when you turn around and wind up yellin'

When am I gonna learn? Why? Cause I'm tired of hating
When will it be your turn? Why? Cause I'm tired of waiting

No I don't, no I don't, no I don't
No I don't find faith in your forced feelings
Not fooled by your misleadings
Won't buy this line your selling
Tired of this lie your telling
I won't, I don't no I won't do this anymore
I won't, I don't no I won't do this anymore

She says I'm only tellin' half of it
That's probably coz there's only half worth tellin'
And every time I try to laugh it off
That's when you turn around and wind up yellin'

When am I gonna learn? Why? Cause I'm tired of hating
When will it be your turn? Why? Cause I'm tired of waiting

No I don't, no I don't, no I don't
No I don't find faith in your forced feelings
Not fooled by your misleadings
Won't buy this line your selling
Tired of this lie your telling
I won't, I don't no I won't do this anymore
I won't, I don't no I won't do this anymore

mercoledì, dicembre 10, 2008

60 anni e non li dimostra

Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo
adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948

Preambolo

Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo;

Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti dell'uomo hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell'umanità, e che l'avvento di un mondo in cui gli esseri umani godono della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell'uomo;

Considerato che è indispensabile che i diritti dell'uomo siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l'uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l'oppressione;

Considerato che è indispensabile promuovere lo sviluppo dei rapporti amichevoli tra le Nazioni;

Considerato che i popoli delle Nazioni Unite hanno riaffermato nello Statuto la loro fede nei diritti fondamentali dell'uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nell'eguaglianza dei diritti dell'uomo e della donna, ed hanno deciso di promuovere il progresso sociale e un migliore tenore di vita in una maggiore libertà;

Considerato che gli Stati membri si sono impegnati a perseguire, in cooperazione con le Nazioni Unite, il rispetto e l'osservanza universale dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali;

Considerato che una concezione comune di questi diritti e di queste libertà è della massima importanza per la piena realizzazione di questi impegni;

L'Assemblea Generale proclama

la presente Dichiarazione Universale dei Diritti Dell'Uomo come ideale da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni, al fine che ogni individuo e ogni organo della società, avendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con l'insegnamento e l'educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l'universale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra popoli degli stessi Stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione.

Articolo 1

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

Articolo 2

1. Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciati nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
2. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del Paese o del territorio cui una persona appartiene, sia che tale Paese o territorio sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi altra limitazione di sovranità.

Articolo 3

Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.

Articolo 4

Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; La schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.

Articolo 5

Nessun individuo potrà essere sottoposto a trattamento o punizioni crudeli, inumani o degradanti.

Articolo 6

Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.

Articolo 7

Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad un'eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad un'eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.

Articolo 8

Ogni individuo ha diritto ad un'effettiva possibiltà di ricorso a competenti tribunali nazionali contro atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge.

Articolo 9

Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.

Articolo 10

Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri, nonchè della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta.

Articolo 11

1. Ogni individuo accusato di reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie per la sua difesa.
2. Nessun individuo sarà condannato per un comportamento commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetrato, non costituisse reato secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Non potrà del pari essere inflitta alcuna pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso.

Articolo 12

Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, nè a lesioni del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.

Articolo 13

1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato.
2. Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi Paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio Paese.

Articolo 14

1. Ogni individuo ha diritto di cercare e di godere in altri Paesi asilo dalle persecuzioni.
2. Questo diritto non potrà essere invocato qualora l'individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.

Articolo 15

1. Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.
2. Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, nè del diritto di mutare cittadinanza.

Articolo 16

1. Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento.
2. Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
3. La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.

Articolo 17

1. Ogni individuo ha il diritto ad avere una proprietà privata sua personale o in comune con gli altri.
2. Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà.

Articolo 18

Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.

Articolo 19

Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.

Articolo 20

1. Ogni individuo ha il diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica.
2. Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione.

Articolo 21

1. Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio Paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti.
2. Ogni individuo ha diritto di accedere in condizioni di eguaglianza ai pubblici impieghi del proprio Paese.
3. La volontà popolare è il fondamento dell'autorità del governo; tale volontà deve essere espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni, effettuate a suffragio universale ed eguale, ed a voto segreto, o secondo una procedura equivalente di libera votazione.

Articolo 22

Ogni individuo in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale nonchè alla realizzazione, attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con l'organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità.

Articolo 23

1. Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.
2. Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.
3. Ogni individuo che lavora ha diritto ad una remunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia un'esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, ad altri mezzi di protezione sociale.
4. Ogni individuo ha il diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.

Articolo 24

Ogni individuo ha il diritto al riposo ed allo svago, comprendendo in ciò una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite.

Articolo 25

1. Ogni individuo ha il diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all'alimentazione, al vestiario, all'abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari, ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità vedovanza, vecchiaia o in ogni altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.
2. La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale.

Articolo 26

1. Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve essere obbligatoria.
L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.
2. L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
3. I genitori hanno diritto di priorità nella scelta di istruzione da impartire ai loro figli.

Articolo 27

1. Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici.
2. Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.

Articolo 28

Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e la libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati.

Articolo 29

1. Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità.
2. Nell'esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e della libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell'ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica.
3. Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i fini e i principi delle Nazioni Unite.

Articolo 30

Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di qualsiasi Stato gruppo o persona di esercitare un'attività o di compiere un atto mirante alla distruzione dei diritti e delle libertà in essa enunciati.

venerdì, dicembre 05, 2008

L'ideale

Ognuno ha il suo ideale. Il mio è lei:

Guardatela bene. Ascoltate i respiri, osservate i gesti, notate gli sguardi. Tutto in lei fa si che questa canzone sia stupenda. Da notare che non è per niente facile cantare (nota: CANTARE, NON ESEGUIRE) questo brano (invidio che ci riesce, per me è già precisa la versione di Irene Grandi, che rispetto a questa mi sa che abbassa un tono circa). Non tanto per la successione o l'elevazione delle note. Per la canzone stessa...
Ma ce l'avete presente cosa sta dicendo???? Ce l'avete presente che si sta mettendo a nudo??? E non capite cosa vuole veramente???
Ecco, quando in ogni interpretazione riuscirò a comunicare cosa batte nel mio cuore... avrò solo sfiorato la sua bravura.... ma avrò fatto un passo enorme per la mia gioia.


PS: la serata è andata benissimo, siamo stati davvero bravi, nonostante le difficoltà oggettive e locali, il freddo, la voce rotta di Luca, le mie emozioni a cantare davanti alle mie amiche, la disposizione in linea (mentre noi stiamo sempre a stella) per cui potevamo SOLO ascoltarci e non vederci.... Siamo stati bravi.... ed io sto aspettando che lo Strimpellatore Matto riversi il filmino..... e lo metta sul TUBO!!!

lunedì, dicembre 01, 2008

Seguendo le stelle...

"Di desiderio in desiderio ogni sogno si avvera", diceva Merlino...

.... e lo dice pure l'oroscopo!!!
Il primo giorno di dicembre è un inno alla fortuna, all’amore, al benessere e al successo. Configurazioni astrali così capitano raramente nella vita. Sfrutta questi influssi speciali e se è l’amore che vuoi, metti il cuore al primo posto e lascia perdere (almeno per oggi) la carriera. Ammettilo, la tua parte romantica e sentimentale si sta facendo sentire e reclama più attenzione. Segui l’istinto.


Quindi è per questo che sto ascoltando questa canzone e rivedendo il video a ripetizione.... sarà mai che ci capisca qualcosa?

sabato, novembre 29, 2008

Ok, ci siamo!

Sapevate, oramai, che mercoledì 3 dicembre ho una cosa importante da fare. Cioè, non è che dopo la mia vita cambi, però è una cosa a cui tengo.
Siccome non sarei in grado di dirlo in altro modo, vi COPIO pari pari la NEW dal sito di LUCA (di cui a sx tra i link). Qualcuno, in effetti, ha già ricevuto queste notizie via mail... repetita iuvant!!!

QUELLO CHE SENTO...
IL NUOVO ALBUM DI LUCA LASTILLA....
PER ARRIVARE AL CUORE DELLA GENTE

"Quello che sento" è il titolo del nuovo album del giovane cantautore fiorentino, Luca Lastilla. E' un album composito che mostra il percorso di ricerca musicale compiuto dall'artista in questi anni. "Quello che sento", che è poi il titolo di un brano presente nell'album, raccoglie, infatti, otto tracce molto diverse tra loro per sonorità e testi, rappresentando, con estrema coerenza, il frutto di una azzeccata sinergia tra autori di diversa estrazione artistica. Forse per questo l'album risulta interessante e tutto da ascoltare. Il genere popolare usa di per sé un linguaggio musicale di facile presa per il pubblico, ma Lastilla sceglie testi di spessore per non vanificarlo. Questo cantautore emergente cerca di penetrare nell'immaginario collettivo per indurre alla riflessione, ma lo fa con leggerezza, usando un sapiente mix: ritmo accattivante e parole significative. Il risultato è che in "Quello che sento" l'ascoltatore, senza accorgersene, può identificarsi, accogliere il messaggio ed appropriarsene. In fondo è questo l'obiettivo che si vuole raggiungere: arrivare al cuore della gente. F.Tonelli

Dal 10 novembre in molte radio locali e web italiane, potrai ascoltare e richiedere il primo singolo estratto dal titolo "La vita che vuoi". (vedi lista qui )

L'album è disponibile dal 12 dicembre 2008 nei maggiori digital stores (tra i quali http://www.apple.com/itunes/whatson/, Nokia Music Stores, MSN Music, Media World, Jamba, Sorrisi Music Shop, EMUSIC, Napster, virgin.fr, Juno Download e molti altri).
Inoltre il cd è distribuito su www.yourindiecd.net - WWW.TROVACD.IT - WWW.JUNGLE.IT

Ma eccoci al GROSSO!!!

MERCOLEDI' 3 DICEMBRE 2008 DALLE 21,30 LUCA LASTILLA IN CONCERTO c/o ACQUOFONO Fiumicino (ROMA) con il contributo di SERENA CELESTE.
SUONERANNO DAL VIVO:
FRANCIS BENASSAI (tastiere)
PAOLO CONATO (basso)
DANIELE CORNICE (batteria)
GABRIELE DONI (chitarre)
ANNALISA VIERI (cori)

Acquofono Club Via Val D'Astico 15 Fiumicino-Isola Sacra-Roma, Tel: 06 6583514
Potete arrivare all'Acquofono seguendo queste indicazioni. DALLA AUTOSTRADA ROMA-FIUMICINO: giunti all'aereoporto seguite le indicazioni per OSTIA, uscite a FIUMICINO SUD, allo stop girate a destra fino alla piccola ROTONDA dell'Isola Sacra, poi ancora a destra per VIA RE DI PUGLIA. Dopo una piccola fontana circolare al centro della strada, girate sempre a destra: siete arrivati al parcheggio (ci sono anche i nostri cartelli).

Bene: lo sapete, vero, cosa DOVETE fare, lettori di questo blog???
COMUNICATELO AI VS AMICI DI ROMA O GIU' DI LI'...
(e potete ascoltarci in streaming su radio dimensione italia)

Vi aspetto... anche solo con il pensiero!!!

(incrocini richiesti, condizione necessaria e sufficiente alla mia tranquillità!)

venerdì, novembre 21, 2008

La Leggenda personale (da L'alchimista di Paulo Coelho)

Come sapete, adoro questo scrittore. Mi da' forza e coraggio. Il principio che l'Universo si adopra affinchè la Leggenda si compia mi conforta.

Ed ogni volta ripenso, e confronto, una frase raccolta da una poesia di R.M Rilke (altro tra i preferiti): "E tutto cospira a tacere di noi, - un po' come si tace - un'onta, forse, un po' come si tace - una speranza ineffabile." (Gli Amanti).
Se l'Universo, l'Anima del Mondo, il destino sono con noi, non c'è niente che possa farci tacere...

Nel romanzo L’Alchimista, lo scrittore brasiliano Paulo Coelho (classe 1947) racconta di un giovane pastore itinerante che incontra un vecchio Alchimista, il quale gli conferma che il tesoro da lui sognato esiste davvero, in Egitto, presso le Piramidi e che lo troverà se si impegnerà ad ascoltare il suo cuore. Il giovane intraprende dunque questo viaggio, reale e simbolico, che lo porterà a vivere molte avventure ed a diventare ricco. La ricchezza e poi l’amore però non lo distoglieranno dalla ricerca del suo tesoro, che alla fine infatti troverà, compiendo così la sua 'leggenda personale'.

La leggenda personale è dunque, per Coelho, quello che si è sempre desiderato fare, sin dalla propria gioventù. Nel primo periodo della vita infatti, tutto è chiaro, perché tutto appare possibile e li giovani non hanno paura di sognare e di desiderare di raggiungere i loro obiettivi.
Con il passare del tempo, tuttavia, questa forza misteriosa sembra offuscarsi e fa percepire i propri sogni sempre più lontani e impossibili da realizzare.

Come si fa a capire quando si è veramente davanti alla propria Leggenda Personale? Semplice, basta seguire i propri istinti, cercando di raggiungere un obiettivo determinato, fortemente desiderato. Questa leggenda personale si realizzerà, ma solo se desidererai una cosa con tutta la tua volontà.

Realizzare la propria Leggenda Personale significa dunque compiere il proprio destino, realizzare quello per cui si è nati. E' un progetto che non riguarda solo sé stessi, ma tutto l'universo e per questo lo sforzo personale per questa ricerca sarà premiato da una serie di coincidenze favorevoli, che porteranno verso l'obiettivo finale. Tutto l'universo infatti, dice Coelho, 'cospira' affinchè ciascuno realizzi il suo desiderio.

Come fare per entrare profondamente in contatto con questa Leggenda Personale? Basta ascoltare il proprio cuore, la propria sensibilità, che è generata dall’Anima del Mondo e un giorno vi farà ritorno.
Per realizzare la propria leggenda, le persone arrivano sempre al momento giusto, nei luoghi dove sono attese.

Tutte le esperienze sono utili, anche quelle negative. "La vita – scrive Coelho - insegna in ogni momento”: l’unico segreto è imparare dal quotidiano, per diventare saggi come Salomone e potenti come Alessandro Magno.

Occorre poi fare attenzione alle "coincidenze": non dipendono dal caso, secondo Coelho, ma sono in realtà dei segnali da interpretare. Tutto, infatti, è legato da un filo misterioso di corrispondenze, tutto ha un’anima che comunica con l'Anima del Mondo. Accedendo all'Anima del Mondo si acquistano poteri straordinari che consentono di realizzare la Leggenda Personale, che è allo stesso tempo un'etica di vita e il più importante scopo da realizzare.

Secondo Coelho
non tutti hanno il coraggio di confrontarsi con i loro sogni, perché vi sono quattro ostacoli; primo: sin dall’infanzia viene detto ai bambini che è impossibile realizzare i propri sogni. Si cresce dunque con questa idea e, man mano che gli anni si accumulano, aumentano i pregiudizi e le false credenze, la paura ed il senso di colpa. Viene un momento in cui la Leggenda Personale è così profondamente sepolta nella propria anima da risultare invisibile, anche se c’è ancora.

Il secondo ostacolo è l’amore: si sa ciò che si vuole nella vita, ma si ha paura di ferire il partner e così si abbandonano I propri sogni.


Il terzo ostacolo è la paura di sbagliare, di incontrare delle sconfitte sulla propria strada. Per realizzare la propria leggenda è necessario invece avere pazienza e soprattutto credere che l’Universo stia cospirando in proprio favore, anche se non sempre lo si capisce. Del resto, anche le sconfitte sono necessarie. E comunuqe, anche se non lo fossero sempre, sono cose che succedono. Del resto è naturale che chi lotta per raggiungere i propri sogni, senza avere specifiche esperienze, faccia molti errori. Ma il segreto della vita è cadere sette volte e rialzarsi per otto. E una volta che si sono superato le sconfitte personali si è più sicuri di sé stessi, pieni di entusiasmo e di euforia. Ogni ora, ogni minuto, sono parte della Grande Battaglia umana per raggiungere il sogno della propria vita.

E quando il sogno della vita è finalmente lì? Possiamo prenderlo? Non sempre. Spesso infatti incontriamo il quarto ostacolo: la paura di realizzare il sogno. Come diceva oscar Wilde, ‘ogni uomo uccide le cose che ama’ e così molte persone, dopo aver superato tantissimi ostacoli, decidono di non arrivare alla meta, rinunciando alla gioia della conquista.

PS: questa riflessione non è mia (magari). L'ho trovata qui.

mercoledì, novembre 19, 2008

pensieri posiviti cercansi

Scusate, so che non è una cosa utile, ma tant'è, in qualche modo mi devo sentire sollevata.

Ecco, se oggi passate di qui, anche se a quest'ora potrebbe già essere deciso il percorso da seguire (ed io non potrò fare niente, sono qui a casa e mi sto struggendo!), ecco, caso mai, un pensierino positivo, un incrocino di dita, un "in bocca al lupo", un "merda, merda, merda"... quel che volete!

0. IL MATTO

Questa carta non ha numero perché rappresenta lo zero, ossia il caos dal quale tutto ha inizio e nel quale tutto ritorna.

E' il simbolo dell'anticonformismo, rappresenta le situazioni imprevedibili. Può portare occasioni negative o positive: può essere l'ispirazione geniale o il colpo di testa che fa precipitare nel baratro.

Tra tutti gli Arcani Maggiori è quello che si presta maggiormente a responsi contrastanti.
Questo foll
e irrazionale ci mette in guardia dalle divagazioni dello spirito e ci consiglia di mantenerci entro i nostri limiti.

Indica il caso, il distacco, la libertà.

Ecco....

venerdì, novembre 14, 2008

Il teorema della gazza ladra

Come ogni buon Irlandese sa:

ONE FOR SORROW
TWO FOR JOY
THREE FOR A GIRL
FOUR FOR A BOY
FIVE FOR SILVER
SIX FOR GOLD
SEVEN FOR A SECRET
NEVER BE TOLD



Io applico la canzoncina ogniqualvolta vedo una gazza posata a terra (vale solo a terra, non su rami, staccionate, guard-rail, etc)... E, ragazzi, funziona sempre, in maniera soprendente...
(al max ne ho viste 5... in effetti, il giorno dopo mi è arrivato un assegno che aspettavo da tempo).

domenica, novembre 09, 2008

...momentaccio sentimentale e raucedine fissa...

Era il 21 Novembre 2006: così terminavo uno dei miei posts.
Sembra che le sistuazioni si ripetano: in effetti anche oggi l'animale che ho dentro si prende gioco delle mie passioni... e avrei voglia SOLO di stare da sola.

Momentaccio sentimentale, sì. Sentimenti legati a tutte le persone a cui voglio bene, a tutte le cose a cui voglio bene. Raucedine fissa: più che raucedine direi un mal di gola a spilli, che mi colpisce con attacchi di tosse secca che nessun miele e latte caldo riescono a lenire.

Siamo di nuovo ai VORREI MA NON POSSO, spesso scalzati dai POTREI MA NON VOGLIO. Finirà mai questa oscillazione disarmonica irregolarmente ricorrente? (fine di un altro post, 3/6/06).

So che devo scrivere una mail.... e mi ci vuole coraggio. Finalmente il maestro aveva deciso di farmi fare da solista su un pezzo (di cui l'inciso 2 post fa). Finalmente non ero la "solista-sostituta-tappabuchi"... Ma non posso... non posso proprio.

Il pezzo è da soprano, quasi tutto sulle note del cambio di registro...una tortura, un macello, UNA RABBIA!!! Come faccio a cantare tranquilla con il pensiero che al minimo mal di gola non ho banane sufficienti per farlo? Oppure, e qui è MOLTO peggio, come faccio a fare un pezzo se non posso usare la MIA voce, quella dai toni scuri, quella che scalda da dentro, quella che riempie gli spazi???
Già con Luca (si, quello del progettino del 3 dicembre che TUTTI gli abitanti di Roma e dintorni saranno OBBLIGATI a venire a sentire... poi ci sono io, no?, che mi tirate un po' le orecchie...), dicevo: già con Luca spesso canto sopra le righe della mia tonalità (perchè ancora non mi sento sicura, così sparo meno...).... ora, se anche con il coro mi devo ritrovare a fare la micina strinta all'uscio.... no, ascolta, per quanto ami il coro, per quanto ami il Gospel, per quanto ami quella canzone.... anzi, proprio per questo... perchè non posso davvero gridare quello che provo (non sarebbe la prima volta che ci piango sopra, mentre la sento)... NON FACCIO LA SOLISTA!

Io, le cose, o le faccio al meglio o non le faccio. Se mi ritengo non capace, le faccio fare ad altri.

Vado a scrivere la mail....

lunedì, novembre 03, 2008

Non posso farne a meno

..di consigliarvi un attimo di pace ed emozioni garantite fresche, guardando il nuovo film d'animazione della PIXAR, e cioè il miticissimo WALL-E.


Sarà il fatto che Wall-e è uno che si occupa di rifuti (e già mi sta simpatico a randella, me lo sento collega di lavoro), sarà il fatto che ascolta musica delle migliori (Louis Armstrong vi pare poco?), sarà che guarda a ripetizione "Hello, Dolly!" (ma va', l'ho pure cantata anche io!)... sarà che è dolcissimo, tutto solo, che tiene in considerazione uno scarafaggio... sarà che impersona la dolcezza che vorrei trovare in ogni persona che incontro per la strada, la forza, la speranza, la caparbietà, l'incrollabile tenacia...

Si, sarà anche il tema ambientale (e mi ci chiamate, eh?!) o sarà la strana, irripetibile, assolutamente da oscar, storia d'amore???

O sarà che EVE mi somiglia un casino??? Prima sparo, poi se ne ragiona, caso mai.... e poi, se mi innamoro.... perdo tutta la razionalità e freddezza e danzo e canto e mi emoziono come sospinta da una forza infallibile...

domenica, novembre 02, 2008

...He works in ways we cannot see...

Ora capisco, ora so perchè lo hai messo sulla mia strada, perchè è stato tutto così facile e perchè sembri, invece d'improviso, tutto così complicato. Ovvio, mica lo avevo capito?
Mica avevo cliccato sul link, messo pure in evidenza sul sito, mica, nonostate il dubbio, mi sono messa a cercare, mica, nonostante le parole della canzone, che sembra una preghiera, avevo capito? Eppure mi aveva colpito una certa luce, ma non l'avevo VOLUTA esaminare...

E così mi hai messo davanti all'evidenza, mi ci hai fatto sbattere il naso nel momento in cui stavo barcollando. Ovvio la Tua sapienza è illimitata, sapevi quale sarebbe stato il momento giusto.

E sapevi che avrei recepito il messaggio, se non compreso il fine.
Il messaggio chiede il ritorno. Il ritorno alla verità. Troppe volte mi hai chiesto questo e tutte le volte io rimando. E Tu sai che anche questa volta sarà così, ma, grazie a questa Tua OPERA, sarà molto più difficile.

Mi stai mettendo alla prova.
Ed io che pensavo che te ne stessi a guardare perchè mi sono messa a cantare canzoni d'amore e non lodi a Te!!! Ma mica sei invidioso... ogni inno all'Amore è un inno a Te, se cantato con il cuore...
E, Signore, hai deciso di farmi piangere di gioia, vero?

Trust and never doubt
Jesus will always bring you out
He never failed me yet!

(Ieri sera il MaLestro ha detto che questa si canta, anche entro Natale!!!)

giovedì, ottobre 30, 2008

a wish upon a a star

No, non è l'ennesima canzone da cartoon della Disney...

Stasera, mentre tornavo a casa, ho alzato lo sguardo verso il cielo, catturata dallo sfavillio improvviso di una stella cadente... uno spettacolo bellissimo, un'emozione stupenda...

Ed ho espresso, senza neppure pensarci un attimo, un desiderio. E' salito da solo, senza che dovessi pensare. Solitamente mi lascio affascinare dal bellissimo turbinare di danza della stella stessa. Stavolta no. Il desiderio, due sole parole, è salito rapido dal cuore alle labbra, che l'hanno pronunciato senza nemmeno accertarsi dell'oggetto.


Già. Perchè l'oggetto del desiderio non è poi così.. semplice. Se, come si dice, il desiderio si avverasse, non so cosa potrebbe essere del vortice della mia vita.



Spesso di una stella cadente rimane solo polvere, pochi sassi... la pietra del cielo, solitamente, acquista forme strane....
spero che la mia stella abbia trovato questa forma.

mercoledì, ottobre 29, 2008

E'chiaro stu fatto???

Music was my first love

And it will be my last
Music of the future
And music of the past
To live without my music
Would be impossible to do
In this world of trouble
My music pulls me through

Lo so, non è farina del mio sacco, ma oramai i lettori di questo blog non si stupiranno più di tanto, no? E' solo che ricompare, come sempre, quando sembra che ci sia un meccanismo rotto, un pezzo inceppato nel trascorrere della vita, un attimo fuggito di cui non ho goduto.

Eccola, riappare, mi riaggancia e mi fa ricordare che è sempre viva, qualunque sia la modalità in cui risuona... A volte anche nel rumore del traffico o lungo le rotaie di un treno, qualsiasi altra cosa faccia, si ripresenta come un soffio di vento in una giornata calda o come temporale in uno splendido mattino di febbraio... e cambia, mi cambia, mi risolleva e mi rimanda giù...


...come le sue onde, armoniosamente, ispirano le sirene nella mia mente...

venerdì, ottobre 24, 2008

Per puntualizzare

Niente di che, la mia vita va da sola, sembra presa dal giro di vortice nel quale si è infilata. Ma a volte non è male... Per esempio, da ieri sera c'è un nuovo progettino, almeno fino al 3 dicembre... poi vedremo come gira il vortice e come mi dovrò muovere...

Per adesso ... Sogno... in fondo...

A dream is a wish your heart makes
When you're fast asleep
In dreams you lose your heartaches
Whatever you wish for, you keep
Have faith in your dreams and someday
Your rainbow will come smiling thru
No matter how your heart is grieving
If you keep on believing
the dream that you wish will come true
A dream is a wish your heart makes
when you're feeling small
Alone in the night you wisper
Thinking no one can hear you at all
You wake with the mornig sunlight
to find fortune that is smiling on you
Don't let your heart be filled with sorrow
For all you know, tomorrow
The dream that you wish will come true


Alla sinistra del box c'è un quadro, intitolato SONG.... beh, diciamo che tutto concorre!

venerdì, ottobre 17, 2008

PGS

Lunedì ho preso parte alla serata iniziale della Prato Gospel School.
Questo perchè voglio imparare a cantare questa musica come si deve. Vorrei che il MoF non avesse chiuso il blog, e che mi desse, o meno, manforte.

Il Direttore della scuola, perchè innanzitutto è una scuola (anche se formeremo un coro, almeno ci esercitiamo!), ha detto che faremo MOLTO ascolto, soprattutto ascolto, per imparare le sonorità, la pronuncia, le modalità di cantare e fare musica gospel.
ASCOLTO. Cosa che MAI è stata fatta all'interno dei JVGC, nonostante le proposte, reiterate più volte. Perchè la musica, almeno per me, non è tutta uguale ed io sono venuta su a "pane, radio e mamma Luana", quindi con la romanza o la canzonetta, non certo con Dizzy Gillespi ma neppure con Frank Sinatra.
Il che impone che io impari qualcosa che è diverso dalle mie abitudini. Quando sono stata a L.A. sentivo una radio che trasmetteva gospel ALL DAY LONG e così pure ho visto che c'era un'emittente tv... come noi ascoltiamo radio-dee-jay, loro ascoltano radio-gospel-live (o come si chiama).

E devo ammettere che le tonalità migliori della mia voce le ho raggiunte solo perchè, in 4 anni di coro, ho intervallato la musica gospel allo swing allo standard jazz, al blues, al funk... cioè, mi sono data da fare per ascoltare una musica che non era quella solita che potevo ascoltare per radio.
Come diceva Ella Fitzgerald: "I stole everything I heard, but mostly, I stole from the horns". Ho provato a fare altrettanto, ho rubato sonorità da altre canzoni e le ho reinventate su improvvisazioni estemporanee, ho rubato modalità vocali a cantanti superbe per trovare note che non sono capace di emettere in condizioni normali, ho rubato melodie da accompagnamenti funk per rimodularle su brani che mi riescono difficili...

E sono arrivata alla conclusione che si è quel che si ascolta. O, al limite, si diventa quel che si ascolta... chi mi trova la parole di questa è un mito!!!
Ah, già, per chi volesse, i JVGC sono sul tubo. Fortunatamente con brani eseguiti nel migliore dei modi (ho visto e sentito di peggio, davvero, dalle registrazioni di altre esecuzioni). A voi il giudizio (se ci trovate). ;)

sabato, ottobre 11, 2008

song for the storm

Parafrasando il titolo di un album di Kirk Franklin, una canzone adatta al momento.
La tempesta in realtà non c'è, ma lo stato di quiete prima della bufera è una pressione continua.
Cercando, come sempre, una canzone per sorridere, ecco cosa ho trovato.

Di seguito metto le parole, qui la melodia...
Alla prossima e NEVER GIVE UP!!!


"Can't Give Up Now"
There will be mountains that I will have to climb
And there will be battles that I will have to fight
But victory or defeat, it's up to me to decide
But how can I expect to win If I never try.
I just can't give up nowI've come too far from where I started from
Nobody told me the road would be easy
and I don't believe he brought me this far to leave me
Never said there wouldn't be trials
Never said I would't fall
Never said that everything would go the way I want it to go
But when my back is against the wall
And i feel all hope is gone, I'll just lift my head up to the sky
And say help me to be strong
I just can't give up now
I've come too far from where I started from
Nobody told me the road would be easy
and I don't believe he brought me this far to leave me

No, you didn't bring me out here to leave me lonely
Even when I can't see clearly
I know that you are with me
(so I can't)
I just can't give up now
I've come too far from where I started from
Nobody told me the road would be easy
and I don't believe he brought me this far to leave me...

lunedì, settembre 15, 2008

Ce l'ho! Icchèè? La casa!!!

Si, è vero, ci ho messo ben 3 giorni per metabolizzare la cosa. E mica che ancora sia completato il percorso analitico-psicologico.... c'è da fare così ancora tanto che solo il pensarci riempie le ore vuote della giornata.
Sarà anche perchè firmare per uno scoperto di 68.000,00€ fa un po' paura? Sara perchè dal 30 del corrente mese inizio a pagare il mutuo e lo farò per 30 anni? O sarà perchè improvvisamente tutti gli assegni fatti il giorno stesso della compravendita mi hanno seccato il librettino (e pure mezzo conto in banca?). Oppure sarà perchè mi sto rendendo conto che per realizzare per INTERO il sogno della mia casa, cioè l'arredamento particolare e moderno, i colori shoc ed ottici, i materiali nuovi (tubi innocenti, canne di bambù e legno riciclato), ho bisogno di un altro FINANZIAMENTO oppure il sogno viene rimandato a fra 2 anni?

Non so perchè.... ma ancora non mi pare vero.
E mi sa che, finchè non ci vado ad abitare DEFINITIVAMENTE, non la sentirò mia.
"Casa mia, casa mia, per piccina che tu sia, tu mi sembri una badia"

martedì, settembre 09, 2008

Settembre, tempo di ritorno.

Strano come a volte la vita sembra adagiarsi su molli prati primaverili mentre sai benissimo che l’autunno incalza e dovresti ricordarti che è tempo di raccogliere le bacche che generosamente gli arbusti lasciano alle tue mani.
Invece si indugia, e si attende pigramente, mentre il sole lascia il posto alle nuvole ed alla luna. Ed una parte di te grida pulsante che non puoi lasciare che si consumino in modo così irrazionale le energie accumulate con spese e sacrificio.
E provi a svegliarti. Ma nello stesso tempo il sogno ti rimane attaccato addosso e continui a vivere la giornata come camminando a qualche cm dal suolo.
Piovono monsoni dal deserto, terremoti scuotono le fondamenta del tuo essere, campanelli richiamano l’attenzione degli occhi verso schermi immobili. Segnali sull’agenda scandiscono i giorni, schemi definiti inventano balletti acrobatici per essere realizzati, notizie dette con parole incerte fanno da treppiede al futuro.
Ed intanto sogni. E nei sogni sei così viva e vivace che la realtà quotidiana sbiadisce al confronto.
A volte il ritorno è una ripetizione. A volte è un inizio. A volte è solo la sensazione di dubbio… perché dovresti ritornare, mentre le gambe camminano in una direzione ostinatamente contraria…
“… perché un pretesto per tornare bisogna sempre seminarselo dietro… quando si parte…. (Baricco)”

martedì, agosto 26, 2008

stracciata imperiale

No, no è un nuovo gioco, è un bel piatto dolce che TUTTI mangiavano in val badia... tutti eccetto me ed il BJ, che non riuscivamo mai ad andare oltre la pizza... si perchè la Kaiserschmarrn non è una semplice frittatina... E' UN PASTO COMPLETO!!!

Di seguito la ricettina (so che ci sono varianti, ma questa, almeno, è quella dettata dalla cameriera del ristorante-pizzeria "da Fornella"!!!).

Ingredienti (per 6 persone): 200 gr di farina, 200 ml di latte, 50 gr di zucchero a velo, 4 uova, 50 gr di uvetta sultanina, 1 pizzico di sale.

Preparazione: Amalgamare i tuorli con la farina, il latte, lo zucchero, l'uvetta ammollata (in acqua tiepida e un cucchiaio di rum) e strizzata, e il sale. Montare a neve l'albume ed aggiungere lo zucchero a cucchiai, mischiare e aggiungere all'impasto, pianino e con attenzione. Fare riposare il composto per una mezz'ora.
Poi scaldare una padella antiaderente leggermente imburrata, versare un po' del composto in modo da formare una crepe di mezzo cm di spessore. Cuocere da un lato e rivoltare. Continuare fino alla fine del composto.
Tagliare tutte le crepes ottenute a listarelle larghe circa 3cm e metterle in una pirofila per passarle in forno, già caldo a 170°, per pochi minuti. Spolverizzare con lo zucchero a velo ed accompagnare con marmellata di mirtillo, meglio se tiepida.

Giuro, sarà il dolce con cui, i primi di dicembre, inaugurerò casa.... certo, forse prima è meglio fare una prova... (GOLA D'INFERNO...)

lunedì, agosto 25, 2008

si.. lo so... ma mi ci piaceva....

Risultato test Che personaggio dei cartoon sei:

TAZ - il mostro della Tasmania
Sei selvaggio e matto, ma lo sai già. Sai come divertirti, pero' a volte lo porti all'estremo.
Nonostante ciò, sai quello che fai, ed hai il pieno controllo della tua vita. Gli altri non sempre vedono le cose a modo tuo, però questo non significa che devi sempre fare quello che vuoi.
Ricorda che il tuo spirito pazzerello potrebbe ferire te stesso e chi ti circonda.

post-vacanze


Le cose da dire sarebbero davvero tante... ma le foto parlano da sole, no? Appena ho capito come far funzionare Photoshop ve ne faccio un bel collage, con dimensioni ridotte :D
Per adesso un assaggino...










(autore... chi altro se non BJ???)

venerdì, agosto 08, 2008

...ho RI-cambiato lavoro...

Io ti amo
e se non ti basta
ruberò le stelle al cielo
per farne ghirlanda
e il cielo vuoto
non si lamenterà di ciò che ha perso
che la tua bellezza sola
riempira l'universo
Io ti amo
e se non ti basta
vuoterò il mare
e tutte le perle verrò a portare
davanti a te
e il mare non piangerà
di questo sgarbo
che onde a mille, e sirene
non hanno l'incanto
di un tuo solo sguardo
Io ti amo
e se non ti basta
solleverò i vulcani
e il loro fuoco metterò
nelle tue mani, e sara ghiaccio
per il bruciare delle mie passioni
Io ti amo
e se non ti basta
anche le nuvole catturerò
e te le porterò domate
e su te piover dovranno
quando d'estate
per il caldo non dormi
E se non ti basta
perché il tempo si fermi
fermerò i pianeti in volo
e se non ti basta
vaffanculo.

(perchè quando non va' non va').
ps: grazie a Stefano Benni, che mi ha insegnato ad ascoltare l'ostinato sussurro dei libri.

mercoledì, luglio 23, 2008

L'attesa

Di solito il tempo dell’attesa è una vera goduria. Mi piace attendere, mi piace perdere tempo nell’immaginare come sarà il risultato, prevedere le svolte che la storia potrà prendere e gli eventuali correttivi da porre, respirare aria carica di elettricità, come prima di un temporale estivo.
E poi godere del cambiamento, della novità, del previsto percorso sulla nuova strada e sulle nuove rotte da provare.
Al momento, invece, è una tortura. Non so niente, sto aspettando senza capire cosa stia succedendo. Ogni tanto l’avvocato mi manda qualche notizia, ma niente che mi possa far capire la piega che potrebbe prendere la faccenda. E se non conosco non posso prepararmi a niente. Potrebbe succedere di tutto, ci sono tre opzioni da scegliere ed io dovrò solo stare calma ed indifferente, e demandare qualsiasi offesa con la risposta preparata: “Ne parli con il mio avvocato”. E solo quando gli altri avranno fatto le loro contromosse potrò vedere la via tracciata…

E pensare che domenica non ho avuto nemmeno l’idea del pensiero del futuro... dovevo lottare con cose ben più reali e tangibili, se può definirsi tangibile la nebbia… Avevamo in programma un’escursione sull’Appennino pistoiese-modenese o giù di lì.. lago Scaffaiolo: purtroppo il tempo atmosferico non è stato dalla ns parte. Abbiamo incontrato un nebbione per cui, dopo 3 ore, abbiamo mollato... in effetti eravamo immersi nelle nuvole, faceva freddo, era umidissimo che non si respirava e, oltre tutto, tirava un vento che, sul crinale, sembrava quasi di non stare in piedi!!

Ora, detto così sembra che sia stato uno sfacelo. Invece è stato molto bello, ci siamo fatti un sacco di risate... Hai presente le salite di cui non vedi la fine? E dici: dai c'è lo "scollino", siamo quasi arrivati! Ed invece, quando arrivi allo scollino, ti rendi conto che è SOLO una rottura del pendio e che devi salire ancora??? E giù battute sulle salite; c'era anche mio fratello, con la mia bandana di riserva in testa, bianca a pois rosa e gialli!!! E provare a farsi le foto con la nebbia??? Impossibile... ed il lago, che non si è visto fino a quando non eravamo a 2 metri dalla riva??? E la gente al rifugio, che sembravamo tutti degli alcolizzati, vino a caraffe e polenta e salsiccia?? Noi ci eravamo portati i panini da casa.. ahhh, grande errore, quei piatti caldi emanavano un profumo ed un tepore... E nel percorso di ritorno, che ho indossato la mantella (il Kway lo avevo dato a mio fra’), che faceva vela con il vento e sembravo un fantasma azzurro??? E giuè battute!!! E la gente che incontravamo :"Buon giorno" e, tra i denti "Avoglia"... e quelli che si erano persi perché non era possibile orientarsi nella nebbia e stavano andando nella direzione opposta e noi li abbiamo re-instradati??? NOOO, allucinante!!!
(io e BJ, stile GORILLA NELLA NEBBIA...)

E così non ci ho mai pensato. Oggi, invece, che sono qui, davanti allo schermo, senza nessun ordine urgente da evadere, il cervello non può distrarsi con qualcosa di reale…. E si perde nell’immensità dell’attesa incosciente…

martedì, luglio 15, 2008

Ma lo sai icchè???


venerdì, luglio 11, 2008

Colpi bassi

Ne sto inanellando una buona serie.

Non ho più testa per pensare e lavorare (non è che qui ci sia molto da fare, anche oggi passerò almeno mezza giornata a girarmi i pollici…). La faccenda CASA sta assorbendo la maggior parte dei miei pensieri. Ma non c’è solo quella.

Ci sono tante cose che potrei farne un elenco lunghissimo e non risolverei niente lo stesso: sarebbe solo un elenco e non la soluzione.

C’è che sono sempre qui. Che non mi sono mossa di un metro dalla posizione che avevo tempo fa. Solo speranze ed illusioni, per le quali si lavora come pazzi affinché si concretizzino, ma niente da fare. C’è che chi non ha non avrà… c’è che il pessimismo cosmico da puro capricorno si sta facendo largo di nuovo.

E poi, inaspettata, arriva una musica che mi uccide e mi fa rinascere di nuovo. No, niente gospel, a volte lo ricorda negli accordi e nelle armonie, ma non testimonia niente di grandioso ed invincibile.
Testimonia di un tempo in cui credevo che sarebbe cambiata e di come una volta ancora, quasi sul traguardo, mi sono ritrovata con l’ennesimo ostacolo sulla strada… un ostacolo che, forse per la stanchezza accumulata, forse per la sua comparsa improvvisa, forse per le sue vie di azione, mi ha fatto arrendere definitivamente. Non sto rimpiangendo il fatto che mi sono arresa. Sto solo valutando il fatto che la maggior parte delle volte è così: fatico un sacco per arrivare alla vetta e poi mi ritrovo davanti al rifugio e sono arrivata tardi per l’ultimo bicchiere d’acqua… però posso sempre godermi il paesaggio!!!

Perchè ho anche la testardaggine del Capricorno.. ed ho imparato che se questa è la mia via di vita, questo è un metodo infallibile per scalare la mia montagna…

martedì, luglio 08, 2008

Mutismo e rassegnazione… col piffero!!!

Dovrei essere NERA (ma magari, così avrei una voce più consona alle mie aspettative!!!).

Dovrei essere nera perché le cose vanno sempre per i fatti loro, prendendo pieghe impensate e non desiderate, nonostante io cerchi di raddrizzarle e smorzare tutti i toni nevrotici che il mio cervello-cuore (si, una volta ancora, uniti per la libertà!) non accenna a placare.

Avrei dovuto avere la proprietà dell’appartamento ENTRO il 20 giugno. Invece, se tutto va bene, il contratto lo firmo entro il 25 luglio (al momento, almeno, ne ho il possesso!!!). Tutto questo perché il venditore è un EMERITO –BEEEP- e non ha avvertito nessuno di un’ingiunzione di pagamento datata 8 febbraio 2008 in scadenza al 10 giugno 2008. Ovvio, non ha pagato, ed è partito il blocco dei beni… cioè la casa, unica cosa che ancora possiede. La visura che ho io è datata 20 dicembre 2007 ed ovviamente non c’è traccia dell’ingiunzione… e l’immobiliare non ha fatto altri controlli, non avendo il venditore avvisato della cosa. Certo, al compromesso (preliminare che dir si voglia) ho scucito una bella somma, pari a 4 volte la cifra che il tizio avrebbe dovuto pagare al creditore.. ma la banca ha RISUCCHIATO tutto in un battibaleno e quindi, se volevo la casa, dovevo sborsare IO il quod che saldasse il debito (ovviamente sottraendolo poi al totale da erogare ancora)…

C’erano troppi casini, tutti avevano un avvocato, il notaio la faceva semplicissima, e l’atto privato non comprendeva una cosa fondamentale: cioè che le spese aggiuntive per notaio – cancelleria – tribunale - etc, erano a carico del venditore (praticamente me le avrebbe rifondate il venditore con assegno DOPO il rogito… AVOGLIA!!!).

Così mi sono presa l’avvocato anch’io. Amici di Università, a tutela garantita. Ed ho voluto che fosse inclusa la clausola delle spese. Senza aggiungere, se non a voce, che redigendo l’atto per il muto ADESSO e non quando previsto, mi BECCO l’aumento dei tassi di interesse, per cui la rata mi aumenta di ben 60 € (cioè, la spesa per 2 settimane). Avrei voluto proprio una specie di penale, ma non ho potuto chiedere nient’altro che le spese, in quanto la vendita della casa serve a sanare il debito che il venditore ha contratto con la banca; quindi, anche mi fossi ritirata chiedendo il doppio del concesso al preliminare (l’inadempienza non è mia), non avrei rivisto BOCCINO, in quanto la banca ha la precedenza, e fino alla vendita dell’immobile non mi avrebbe erogato lo spettante… praticamente, visti i tempi della immobilità italiana, da 1 a 2 anni!!!

Il venditore, dimostrandosi un vero EMERITO –BEEEP-, mi ha smantellato la cucina. Nell’appartamento c’era un cucina in muratura di cui lui aveva detto lasciare tutto eccetto gli elettrodomestici. HA TOLTO TUTTO ECCETTO LA MURATURA.
Ecco, questo implica che io non riuscirò a trasferirmi prima di settembre (mentre, per motivi anche economici, avrei dovuto farlo entro fine luglio). Però non è che questo mi abbia demoralizzato. Certo, quando ho aperto la porta sono rimasta di sasso e shockata dall’immediato pensiero alla cifra da sborsare per le demolizioni restanti, la pavimentazione da rifare e la cucina da comprare… ma poi mi sono messa a ridere, come una scema, mentre BJ mi guardava (è diventata pazza, ha sclerato del tutto, e chi la ripiglia, ora?).

Adesso posso fare di quella casa LA MIA CASA. Devo spendere, ovvio, e sicuramente molto più del preventivato. Ho già ingaggiato un amico architetto per le relazioni da produrre per la DIA e sto cercando un’impresa decente (devo demolire un muro e rifarlo con il vetro-cemento). Mi sono già messa in moto per l’arredamento (grazie, IKEA!!!). Tra lilleri e lallere mi ci vorrà ottobre per abitarci…

MA SO GIA’ CHE VERRA’ UNO SCHIANTO!

PS: mi spiace per il venditore, che avrà a che fare con la mia fidata Nemesi… non voglio sapere quanto avrà da patire ancora, per una ripicca da 500 €! (male non fare, paura non avere…)