martedì, gennaio 17, 2006

38/2

Si, questi sono i numeri di oggi.
38: gli anni che compio
2: gli anni da quando è cambiata la mia vita
Non chiedetemi di fare riassunti o riesami con notifica dei traguardi raggiunti e delle volte che ho fatto il classico buco nell'acqua. Non ci penso nemmeno.
Oggi sono felice. Come non mi capitava da tempo.
Non so se ho trovato la ricetta per la felicità e comunque è un bel fardello la forza che mi porto dentro...non sapevo nemmno di averne così tanta!!!
E quindi.... AVANTI, NON MOLLO!!!



riporto brani di una lettera spedita ad un amico... un po' corretta... *io imbarazzata*...

Smetti di fare certe domande, sto bene, non si vede?
E poi mi guardi di sotto in su con l'aria di chi la sa lunga e prova a leggere libri non ancora scritti....
Sto bene, davvero. Certo, mica è stato facile. E non parlo di te. Parlo della fine dell'amicizia con Silvia, del fatto che le ragazze si sono, ovviamente, schierate, e questo ha creato un ulteriore frattura tra tutte noi. Parlo del lavoro che mi ha subissato fino al 23 dicembre. Parlo della morte del fratello di Massimo. Parlo del fatto che la Didi ha un altro dei suoi momenti in cui non mi vuole tra i piedi. Parlo del fatto che durante molti dei concerti non sono mai riuscita a cantare con il cuore: era un lavoro, un dovere. Parlo del Natale con i miei parenti, che invecchiano giorno dopo giorno mentre io avevo la mente protesa verso il colloquio di Milano...

Tutto questo fino al 30 dicembre. Non so cosa sia successo. Ho subito uno dei miei biennali scossoni, come due anni fa quando decisi di mettermi a dieta ed ho perso 26 kg in un anno. Oppure come quando decisi di smettere di mordermi le unghie. Quelle cose che decidi d'istinto, da un giorno all'altro, senza ragionarci su... dovresti saperne qualcosa.

Improvvisamente tutto è sembrato come se l'avessi vissuto 4 o 5 anni fa. E mi sono ritrovata a ridere con le amiche, a cantare col cuore al matrimonio di mia cugina, fino quasi a piangere sul finale dell'Happy Day, a ballare scatenata alla festa dell'ultimo dell'anno, a camminare per le vie di Saronno con l'aria di dover conquistare il mondo, a sostenere un colloquio senza alcuna paura di dover dare il meglio di me ma dando esattamente il meglio di me... come se fossi diventata GRANDE all'improvviso. Non so se accetterano la mia candidatura, ma so che sono stata perfetta. Per me stessa, per come sono di solito, timorosa ed insicura, sono stata come voglio essere: una che cammina con la testa alta.
E... si, ho anche fatto altre pazzie, come svecchiare d'un botto l'armadio, comprare qualcosa come 512 € di abiti che in condizioni normali sarebbero costati ben 1300, occuparmi di me e... altro... Sto bene. E' SORTO IL SOLE SU DI ME... e se te non mi credi fatti tuoi, non me ne frega assolutamente nulla!

Un bacio.
PS: continuo a scrivere lettere chilometriche, quello si!!! :D

(artwork:. sempre la stessa Stephanie Pui-Mun Law su www.shadowscapes.com)

domenica, gennaio 15, 2006

Leccornia in arrivo!!!

E dopo il successo (?) delle coppettine di cioccolata, ecco la torta.
Sooner or later I'll translate, I promise!!!

DOLCE VIENNESE DELL’AVVENTO

Ingredienti:
- 280 gr di farina di frumento (ma io ho provato anche con la farina 00, ma non quella autolievitante, che non va bene!!!)
- 150 gr di zucchero
- 100 gr di noci (o pinoli, o mandorle o nocciole)
- 80 gr di cioccolato in barretta, che dovrete tritare ben bene
- 60 gr di uvetta
- 6 uova
- lievito in polvere (1 bustina intera)
- 3 cucchiai di rhum
Farcitura
- 150 gr di marmellata (ciliegie, ma anche arance, frutti di bosco, etc)
Glassa
- 200 gr di cioccolato in pezzi
- 25 gr di burro

Lavare l’uvetta in acqua calda, lasciandocela 10 minuti a mollo. Poi toglierla e rimetterla a macerare nei 3 cucchiaio di rhum.
Setacciate la farina con il lievito, unite il cioccolato tritato fine e le noci tritate grossolanamente.
Separare i tuorli dai bianchi: mescolare i tuorli con lo zucchero a lungo (devono schiarire molto, diventano giallo chiaro). Aggiungere 6 cucchiai di acqua calda, mescolare a lungo ed unire gli albumi montati a neve ferma.
Unire i due composti mescolando delicatamente ed aggiungendo anche le uvette strizzate.
L’impasto deve essere a nastro, cioè quando tirate su il mestolo non si deve rompere. Se fosse secco aggiungete un po’ di rhum delle uvette (mica lo avete bevuto tutto, no?) oppure un altro cucchiaio di acqua calda.
Versare l’impasto in una tortiera imburrata ed infarinata, cuocere a 180° C per 30 minuti.
Far raffreddare 10 minuti in forno e poi togliere la torta, tagliarla orizzontalmente e farcire con la marmellata.

Mentre la torta di raffredda prepariamo la glassa (quella già pronta non mi viene mai bene!!!).
Sciogliere il burro in un pentolino capiente e metterci i pezzi di cioccolata; girare finché la cioccolata on si sarà sciolta. Si consiglia di fare il tutto a bagnomaria, che così il burro non brucia e la cioccolata non attacca.


Consiglio spassionato: per glassare la torta assicuratevi che sia fredda!!!

Nota natalizia: un cucchiaino da caffè di polvere di cannella con il cioccolato.

venerdì, gennaio 13, 2006

Pensieri rubati

Si, rubati pari pari dal blog sul Myspace di un'amica. Ma penso che lei capirà. Sono parole così vere e profonde che non potevo lasciarle solo sul suo blog.... volevo che le persone che ogni tanto passano di qui potessero leggere queste frasi.
Ed inoltre penso proprio che il Mahatma sarebbe del mio stesso parere :)

<<Perchè le persone gridano quando sono arrabbiate?
Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli:"Perché le persone gridano quando sono arrabbiate?" "Gridano perché perdono la calma" rispose uno di loro. "Ma perché gridare se la persona sta al suo lato?" disse nuovamente il pensatore. "Bene, gridiamo perché desideriamo che l'altra persona ci ascolti" replicò un altro discepolo. E il maestro tornò a domandare: "Allora non è possibile parlargli a voce bassa?" Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore.
Allora egli esclamò: "Voi sapete perché si grida contro un'altra persona quando si è arrabbiati? Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l'uno con l'altro. D'altra parte, che succede quando due persone sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perché? Perché i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano. E quando l'amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono. E' questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano."
Infine il pensatore concluse dicendo: "Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare."
Mahatma Gandhi>>


giovedì, gennaio 12, 2006

GEEK GIRL!!!

Sto migliorando, decisamente. Alla vostra sinistra potete linkarvi alla pagina del mio coro ed anche vedere la mia pagina su Myspace... si, quest'ultima è da migliorare, lo so... datemi tempo!!!

martedì, gennaio 10, 2006

first recipe...

Unfortunately I'm too busy to translate it in english... But I promise, I'll do it..


Coppettine di cioccolato

INGREDIENTI

coppettine:
100 gr di cioccolato fondente
20 pirottini di carta di 3-5 cm di diametro

ripieno:
100 gr di cioccolato bianco
200 gr di mascarpone
essenza di vaniglia

COPPETTINE
Far sciogliere il cioccolato in un pentolino a bagnomaria e farlo temperare (praticamente si fa sciogliere il cioccolato a circa 45°C, poi si toglie dal fuoco, si continua a mescolarlo con una spatola in una ciotola fredda e grande, a circa 29°C si rimette a bagnomaria e si scalda un po’: non deve essere troppo fluido, basta sia cremoso).
Prendere i pirottini e rivestire l’interno con la cioccolata fusa, aiutandosi con un pennellino. Passare almeno 3/4 volte la cioccolata, così diventa più resistente. Fare quest’operazione in un ambiente freddo e poi mettere i pirottini in frigo per mezz’ora. Poi basta scartarli facendo attenzione a non rompere la coppettina di cioccolato.

RIPIENO
Durante i 30 minuti di raffreddamento dei pirottini, far fondere il cioccolato bianco spezzettato a bagnomaria; mettere il mascarpone in una ciotola ed aggiungere poche gocce di vaniglia, mescolare, aggiungere il cioccolato sciolto ma raffreddato ed amalgamare bene. Porre in frigo per 10 minuti e rimescolare di tanto in tanto.
Riempire le coppettine con la crema.

Spruzzare la mompariglia (i confettini di zucchero colorati) per decorare. Oppure metterci un confettino a forma di fiore o, se è la stagione giusta, una fragolina, ma piccola.

Consiglio: mettere davvero poca essenza di vaniglia, altrimenti il sapore del ripieno ne esce un po’ acuto.

Fatemi sapere come vi sono venute...




domenica, gennaio 01, 2006

Sweet Xmas

I know, Xmas is over... but these are the sweety things I made to have a special Xmas...

In a next post.. the recipes.. :D Now enojy the pics...

choco-cups (inside: white chocolate)


choco-cake (inside: nuts powder and cherry jam filled)