PGS
Lunedì ho preso parte alla serata iniziale della Prato Gospel School.
Questo perchè voglio imparare a cantare questa musica come si deve. Vorrei che il MoF non avesse chiuso il blog, e che mi desse, o meno, manforte.
Il Direttore della scuola, perchè innanzitutto è una scuola (anche se formeremo un coro, almeno ci esercitiamo!), ha detto che faremo MOLTO ascolto, soprattutto ascolto, per imparare le sonorità, la pronuncia, le modalità di cantare e fare musica gospel.
ASCOLTO. Cosa che MAI è stata fatta all'interno dei JVGC, nonostante le proposte, reiterate più volte. Perchè la musica, almeno per me, non è tutta uguale ed io sono venuta su a "pane, radio e mamma Luana", quindi con la romanza o la canzonetta, non certo con Dizzy Gillespi ma neppure con Frank Sinatra.
Il che impone che io impari qualcosa che è diverso dalle mie abitudini. Quando sono stata a L.A. sentivo una radio che trasmetteva gospel ALL DAY LONG e così pure ho visto che c'era un'emittente tv... come noi ascoltiamo radio-dee-jay, loro ascoltano radio-gospel-live (o come si chiama).
E devo ammettere che le tonalità migliori della mia voce le ho raggiunte solo perchè, in 4 anni di coro, ho intervallato la musica gospel allo swing allo standard jazz, al blues, al funk... cioè, mi sono data da fare per ascoltare una musica che non era quella solita che potevo ascoltare per radio.
Come diceva Ella Fitzgerald: "I stole everything I heard, but mostly, I stole from the horns". Ho provato a fare altrettanto, ho rubato sonorità da altre canzoni e le ho reinventate su improvvisazioni estemporanee, ho rubato modalità vocali a cantanti superbe per trovare note che non sono capace di emettere in condizioni normali, ho rubato melodie da accompagnamenti funk per rimodularle su brani che mi riescono difficili...
E sono arrivata alla conclusione che si è quel che si ascolta. O, al limite, si diventa quel che si ascolta... chi mi trova la parole di questa è un mito!!!
Questo perchè voglio imparare a cantare questa musica come si deve. Vorrei che il MoF non avesse chiuso il blog, e che mi desse, o meno, manforte.
Il Direttore della scuola, perchè innanzitutto è una scuola (anche se formeremo un coro, almeno ci esercitiamo!), ha detto che faremo MOLTO ascolto, soprattutto ascolto, per imparare le sonorità, la pronuncia, le modalità di cantare e fare musica gospel.
ASCOLTO. Cosa che MAI è stata fatta all'interno dei JVGC, nonostante le proposte, reiterate più volte. Perchè la musica, almeno per me, non è tutta uguale ed io sono venuta su a "pane, radio e mamma Luana", quindi con la romanza o la canzonetta, non certo con Dizzy Gillespi ma neppure con Frank Sinatra.
Il che impone che io impari qualcosa che è diverso dalle mie abitudini. Quando sono stata a L.A. sentivo una radio che trasmetteva gospel ALL DAY LONG e così pure ho visto che c'era un'emittente tv... come noi ascoltiamo radio-dee-jay, loro ascoltano radio-gospel-live (o come si chiama).
E devo ammettere che le tonalità migliori della mia voce le ho raggiunte solo perchè, in 4 anni di coro, ho intervallato la musica gospel allo swing allo standard jazz, al blues, al funk... cioè, mi sono data da fare per ascoltare una musica che non era quella solita che potevo ascoltare per radio.
Come diceva Ella Fitzgerald: "I stole everything I heard, but mostly, I stole from the horns". Ho provato a fare altrettanto, ho rubato sonorità da altre canzoni e le ho reinventate su improvvisazioni estemporanee, ho rubato modalità vocali a cantanti superbe per trovare note che non sono capace di emettere in condizioni normali, ho rubato melodie da accompagnamenti funk per rimodularle su brani che mi riescono difficili...
E sono arrivata alla conclusione che si è quel che si ascolta. O, al limite, si diventa quel che si ascolta... chi mi trova la parole di questa è un mito!!!
Ah, già, per chi volesse, i JVGC sono sul tubo. Fortunatamente con brani eseguiti nel migliore dei modi (ho visto e sentito di peggio, davvero, dalle registrazioni di altre esecuzioni). A voi il giudizio (se ci trovate). ;)
5 commenti:
Ho già comprato e messo da parte un bianco fazzoletto, ch epenso mi tornerà presto utile. Ma devo mantenerlo pulito!
Ah, parentesi: (radio deejay tu l'ha a senti' tene!)
"E sono arrivata alla conclusione che si è quel che si ascolta. O, al limite, si diventa quel che si ascolta..."
sono arrivato alla conclusione che condivido.
buona domenica
...io vivo di funky...quindi sono funky...ghedoppa!!
direi...andate su I-tunes...ci sono le radio gospel americane in streaming...una goduria...appoggio in toto la scelta del tuo direttore di fare ascolto...noi lo facciamo da mo...per la pronuncia, dovete fare delle scelte radicali...non ascoltando, ma scegliendo se volete essere americani o british...
Francesco formerly known as MoF
Brandy: che te ne farai del fazzoletto, poi.... ho INTESO l'utilizzo, ma nel frattempo buttalo pure!!
DIGiTo: Però.... grazie del "sAltO"!
MoF: che bello risentire le tue note!!! e che bello sentire che, fondamentalmente, appoggi la metodica!!! E... ti manderò mail prestissimo!!!
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