martedì, luglio 08, 2008

Mutismo e rassegnazione… col piffero!!!

Dovrei essere NERA (ma magari, così avrei una voce più consona alle mie aspettative!!!).

Dovrei essere nera perché le cose vanno sempre per i fatti loro, prendendo pieghe impensate e non desiderate, nonostante io cerchi di raddrizzarle e smorzare tutti i toni nevrotici che il mio cervello-cuore (si, una volta ancora, uniti per la libertà!) non accenna a placare.

Avrei dovuto avere la proprietà dell’appartamento ENTRO il 20 giugno. Invece, se tutto va bene, il contratto lo firmo entro il 25 luglio (al momento, almeno, ne ho il possesso!!!). Tutto questo perché il venditore è un EMERITO –BEEEP- e non ha avvertito nessuno di un’ingiunzione di pagamento datata 8 febbraio 2008 in scadenza al 10 giugno 2008. Ovvio, non ha pagato, ed è partito il blocco dei beni… cioè la casa, unica cosa che ancora possiede. La visura che ho io è datata 20 dicembre 2007 ed ovviamente non c’è traccia dell’ingiunzione… e l’immobiliare non ha fatto altri controlli, non avendo il venditore avvisato della cosa. Certo, al compromesso (preliminare che dir si voglia) ho scucito una bella somma, pari a 4 volte la cifra che il tizio avrebbe dovuto pagare al creditore.. ma la banca ha RISUCCHIATO tutto in un battibaleno e quindi, se volevo la casa, dovevo sborsare IO il quod che saldasse il debito (ovviamente sottraendolo poi al totale da erogare ancora)…

C’erano troppi casini, tutti avevano un avvocato, il notaio la faceva semplicissima, e l’atto privato non comprendeva una cosa fondamentale: cioè che le spese aggiuntive per notaio – cancelleria – tribunale - etc, erano a carico del venditore (praticamente me le avrebbe rifondate il venditore con assegno DOPO il rogito… AVOGLIA!!!).

Così mi sono presa l’avvocato anch’io. Amici di Università, a tutela garantita. Ed ho voluto che fosse inclusa la clausola delle spese. Senza aggiungere, se non a voce, che redigendo l’atto per il muto ADESSO e non quando previsto, mi BECCO l’aumento dei tassi di interesse, per cui la rata mi aumenta di ben 60 € (cioè, la spesa per 2 settimane). Avrei voluto proprio una specie di penale, ma non ho potuto chiedere nient’altro che le spese, in quanto la vendita della casa serve a sanare il debito che il venditore ha contratto con la banca; quindi, anche mi fossi ritirata chiedendo il doppio del concesso al preliminare (l’inadempienza non è mia), non avrei rivisto BOCCINO, in quanto la banca ha la precedenza, e fino alla vendita dell’immobile non mi avrebbe erogato lo spettante… praticamente, visti i tempi della immobilità italiana, da 1 a 2 anni!!!

Il venditore, dimostrandosi un vero EMERITO –BEEEP-, mi ha smantellato la cucina. Nell’appartamento c’era un cucina in muratura di cui lui aveva detto lasciare tutto eccetto gli elettrodomestici. HA TOLTO TUTTO ECCETTO LA MURATURA.
Ecco, questo implica che io non riuscirò a trasferirmi prima di settembre (mentre, per motivi anche economici, avrei dovuto farlo entro fine luglio). Però non è che questo mi abbia demoralizzato. Certo, quando ho aperto la porta sono rimasta di sasso e shockata dall’immediato pensiero alla cifra da sborsare per le demolizioni restanti, la pavimentazione da rifare e la cucina da comprare… ma poi mi sono messa a ridere, come una scema, mentre BJ mi guardava (è diventata pazza, ha sclerato del tutto, e chi la ripiglia, ora?).

Adesso posso fare di quella casa LA MIA CASA. Devo spendere, ovvio, e sicuramente molto più del preventivato. Ho già ingaggiato un amico architetto per le relazioni da produrre per la DIA e sto cercando un’impresa decente (devo demolire un muro e rifarlo con il vetro-cemento). Mi sono già messa in moto per l’arredamento (grazie, IKEA!!!). Tra lilleri e lallere mi ci vorrà ottobre per abitarci…

MA SO GIA’ CHE VERRA’ UNO SCHIANTO!

PS: mi spiace per il venditore, che avrà a che fare con la mia fidata Nemesi… non voglio sapere quanto avrà da patire ancora, per una ripicca da 500 €! (male non fare, paura non avere…)

1 commento:

Brandy ha detto...

Mai pensato ad un ruolo da "Oscura Signora"?