sabato, novembre 29, 2008

Ok, ci siamo!

Sapevate, oramai, che mercoledì 3 dicembre ho una cosa importante da fare. Cioè, non è che dopo la mia vita cambi, però è una cosa a cui tengo.
Siccome non sarei in grado di dirlo in altro modo, vi COPIO pari pari la NEW dal sito di LUCA (di cui a sx tra i link). Qualcuno, in effetti, ha già ricevuto queste notizie via mail... repetita iuvant!!!

QUELLO CHE SENTO...
IL NUOVO ALBUM DI LUCA LASTILLA....
PER ARRIVARE AL CUORE DELLA GENTE

"Quello che sento" è il titolo del nuovo album del giovane cantautore fiorentino, Luca Lastilla. E' un album composito che mostra il percorso di ricerca musicale compiuto dall'artista in questi anni. "Quello che sento", che è poi il titolo di un brano presente nell'album, raccoglie, infatti, otto tracce molto diverse tra loro per sonorità e testi, rappresentando, con estrema coerenza, il frutto di una azzeccata sinergia tra autori di diversa estrazione artistica. Forse per questo l'album risulta interessante e tutto da ascoltare. Il genere popolare usa di per sé un linguaggio musicale di facile presa per il pubblico, ma Lastilla sceglie testi di spessore per non vanificarlo. Questo cantautore emergente cerca di penetrare nell'immaginario collettivo per indurre alla riflessione, ma lo fa con leggerezza, usando un sapiente mix: ritmo accattivante e parole significative. Il risultato è che in "Quello che sento" l'ascoltatore, senza accorgersene, può identificarsi, accogliere il messaggio ed appropriarsene. In fondo è questo l'obiettivo che si vuole raggiungere: arrivare al cuore della gente. F.Tonelli

Dal 10 novembre in molte radio locali e web italiane, potrai ascoltare e richiedere il primo singolo estratto dal titolo "La vita che vuoi". (vedi lista qui )

L'album è disponibile dal 12 dicembre 2008 nei maggiori digital stores (tra i quali http://www.apple.com/itunes/whatson/, Nokia Music Stores, MSN Music, Media World, Jamba, Sorrisi Music Shop, EMUSIC, Napster, virgin.fr, Juno Download e molti altri).
Inoltre il cd è distribuito su www.yourindiecd.net - WWW.TROVACD.IT - WWW.JUNGLE.IT

Ma eccoci al GROSSO!!!

MERCOLEDI' 3 DICEMBRE 2008 DALLE 21,30 LUCA LASTILLA IN CONCERTO c/o ACQUOFONO Fiumicino (ROMA) con il contributo di SERENA CELESTE.
SUONERANNO DAL VIVO:
FRANCIS BENASSAI (tastiere)
PAOLO CONATO (basso)
DANIELE CORNICE (batteria)
GABRIELE DONI (chitarre)
ANNALISA VIERI (cori)

Acquofono Club Via Val D'Astico 15 Fiumicino-Isola Sacra-Roma, Tel: 06 6583514
Potete arrivare all'Acquofono seguendo queste indicazioni. DALLA AUTOSTRADA ROMA-FIUMICINO: giunti all'aereoporto seguite le indicazioni per OSTIA, uscite a FIUMICINO SUD, allo stop girate a destra fino alla piccola ROTONDA dell'Isola Sacra, poi ancora a destra per VIA RE DI PUGLIA. Dopo una piccola fontana circolare al centro della strada, girate sempre a destra: siete arrivati al parcheggio (ci sono anche i nostri cartelli).

Bene: lo sapete, vero, cosa DOVETE fare, lettori di questo blog???
COMUNICATELO AI VS AMICI DI ROMA O GIU' DI LI'...
(e potete ascoltarci in streaming su radio dimensione italia)

Vi aspetto... anche solo con il pensiero!!!

(incrocini richiesti, condizione necessaria e sufficiente alla mia tranquillità!)

venerdì, novembre 21, 2008

La Leggenda personale (da L'alchimista di Paulo Coelho)

Come sapete, adoro questo scrittore. Mi da' forza e coraggio. Il principio che l'Universo si adopra affinchè la Leggenda si compia mi conforta.

Ed ogni volta ripenso, e confronto, una frase raccolta da una poesia di R.M Rilke (altro tra i preferiti): "E tutto cospira a tacere di noi, - un po' come si tace - un'onta, forse, un po' come si tace - una speranza ineffabile." (Gli Amanti).
Se l'Universo, l'Anima del Mondo, il destino sono con noi, non c'è niente che possa farci tacere...

Nel romanzo L’Alchimista, lo scrittore brasiliano Paulo Coelho (classe 1947) racconta di un giovane pastore itinerante che incontra un vecchio Alchimista, il quale gli conferma che il tesoro da lui sognato esiste davvero, in Egitto, presso le Piramidi e che lo troverà se si impegnerà ad ascoltare il suo cuore. Il giovane intraprende dunque questo viaggio, reale e simbolico, che lo porterà a vivere molte avventure ed a diventare ricco. La ricchezza e poi l’amore però non lo distoglieranno dalla ricerca del suo tesoro, che alla fine infatti troverà, compiendo così la sua 'leggenda personale'.

La leggenda personale è dunque, per Coelho, quello che si è sempre desiderato fare, sin dalla propria gioventù. Nel primo periodo della vita infatti, tutto è chiaro, perché tutto appare possibile e li giovani non hanno paura di sognare e di desiderare di raggiungere i loro obiettivi.
Con il passare del tempo, tuttavia, questa forza misteriosa sembra offuscarsi e fa percepire i propri sogni sempre più lontani e impossibili da realizzare.

Come si fa a capire quando si è veramente davanti alla propria Leggenda Personale? Semplice, basta seguire i propri istinti, cercando di raggiungere un obiettivo determinato, fortemente desiderato. Questa leggenda personale si realizzerà, ma solo se desidererai una cosa con tutta la tua volontà.

Realizzare la propria Leggenda Personale significa dunque compiere il proprio destino, realizzare quello per cui si è nati. E' un progetto che non riguarda solo sé stessi, ma tutto l'universo e per questo lo sforzo personale per questa ricerca sarà premiato da una serie di coincidenze favorevoli, che porteranno verso l'obiettivo finale. Tutto l'universo infatti, dice Coelho, 'cospira' affinchè ciascuno realizzi il suo desiderio.

Come fare per entrare profondamente in contatto con questa Leggenda Personale? Basta ascoltare il proprio cuore, la propria sensibilità, che è generata dall’Anima del Mondo e un giorno vi farà ritorno.
Per realizzare la propria leggenda, le persone arrivano sempre al momento giusto, nei luoghi dove sono attese.

Tutte le esperienze sono utili, anche quelle negative. "La vita – scrive Coelho - insegna in ogni momento”: l’unico segreto è imparare dal quotidiano, per diventare saggi come Salomone e potenti come Alessandro Magno.

Occorre poi fare attenzione alle "coincidenze": non dipendono dal caso, secondo Coelho, ma sono in realtà dei segnali da interpretare. Tutto, infatti, è legato da un filo misterioso di corrispondenze, tutto ha un’anima che comunica con l'Anima del Mondo. Accedendo all'Anima del Mondo si acquistano poteri straordinari che consentono di realizzare la Leggenda Personale, che è allo stesso tempo un'etica di vita e il più importante scopo da realizzare.

Secondo Coelho
non tutti hanno il coraggio di confrontarsi con i loro sogni, perché vi sono quattro ostacoli; primo: sin dall’infanzia viene detto ai bambini che è impossibile realizzare i propri sogni. Si cresce dunque con questa idea e, man mano che gli anni si accumulano, aumentano i pregiudizi e le false credenze, la paura ed il senso di colpa. Viene un momento in cui la Leggenda Personale è così profondamente sepolta nella propria anima da risultare invisibile, anche se c’è ancora.

Il secondo ostacolo è l’amore: si sa ciò che si vuole nella vita, ma si ha paura di ferire il partner e così si abbandonano I propri sogni.


Il terzo ostacolo è la paura di sbagliare, di incontrare delle sconfitte sulla propria strada. Per realizzare la propria leggenda è necessario invece avere pazienza e soprattutto credere che l’Universo stia cospirando in proprio favore, anche se non sempre lo si capisce. Del resto, anche le sconfitte sono necessarie. E comunuqe, anche se non lo fossero sempre, sono cose che succedono. Del resto è naturale che chi lotta per raggiungere i propri sogni, senza avere specifiche esperienze, faccia molti errori. Ma il segreto della vita è cadere sette volte e rialzarsi per otto. E una volta che si sono superato le sconfitte personali si è più sicuri di sé stessi, pieni di entusiasmo e di euforia. Ogni ora, ogni minuto, sono parte della Grande Battaglia umana per raggiungere il sogno della propria vita.

E quando il sogno della vita è finalmente lì? Possiamo prenderlo? Non sempre. Spesso infatti incontriamo il quarto ostacolo: la paura di realizzare il sogno. Come diceva oscar Wilde, ‘ogni uomo uccide le cose che ama’ e così molte persone, dopo aver superato tantissimi ostacoli, decidono di non arrivare alla meta, rinunciando alla gioia della conquista.

PS: questa riflessione non è mia (magari). L'ho trovata qui.

mercoledì, novembre 19, 2008

pensieri posiviti cercansi

Scusate, so che non è una cosa utile, ma tant'è, in qualche modo mi devo sentire sollevata.

Ecco, se oggi passate di qui, anche se a quest'ora potrebbe già essere deciso il percorso da seguire (ed io non potrò fare niente, sono qui a casa e mi sto struggendo!), ecco, caso mai, un pensierino positivo, un incrocino di dita, un "in bocca al lupo", un "merda, merda, merda"... quel che volete!

0. IL MATTO

Questa carta non ha numero perché rappresenta lo zero, ossia il caos dal quale tutto ha inizio e nel quale tutto ritorna.

E' il simbolo dell'anticonformismo, rappresenta le situazioni imprevedibili. Può portare occasioni negative o positive: può essere l'ispirazione geniale o il colpo di testa che fa precipitare nel baratro.

Tra tutti gli Arcani Maggiori è quello che si presta maggiormente a responsi contrastanti.
Questo foll
e irrazionale ci mette in guardia dalle divagazioni dello spirito e ci consiglia di mantenerci entro i nostri limiti.

Indica il caso, il distacco, la libertà.

Ecco....

venerdì, novembre 14, 2008

Il teorema della gazza ladra

Come ogni buon Irlandese sa:

ONE FOR SORROW
TWO FOR JOY
THREE FOR A GIRL
FOUR FOR A BOY
FIVE FOR SILVER
SIX FOR GOLD
SEVEN FOR A SECRET
NEVER BE TOLD



Io applico la canzoncina ogniqualvolta vedo una gazza posata a terra (vale solo a terra, non su rami, staccionate, guard-rail, etc)... E, ragazzi, funziona sempre, in maniera soprendente...
(al max ne ho viste 5... in effetti, il giorno dopo mi è arrivato un assegno che aspettavo da tempo).

domenica, novembre 09, 2008

...momentaccio sentimentale e raucedine fissa...

Era il 21 Novembre 2006: così terminavo uno dei miei posts.
Sembra che le sistuazioni si ripetano: in effetti anche oggi l'animale che ho dentro si prende gioco delle mie passioni... e avrei voglia SOLO di stare da sola.

Momentaccio sentimentale, sì. Sentimenti legati a tutte le persone a cui voglio bene, a tutte le cose a cui voglio bene. Raucedine fissa: più che raucedine direi un mal di gola a spilli, che mi colpisce con attacchi di tosse secca che nessun miele e latte caldo riescono a lenire.

Siamo di nuovo ai VORREI MA NON POSSO, spesso scalzati dai POTREI MA NON VOGLIO. Finirà mai questa oscillazione disarmonica irregolarmente ricorrente? (fine di un altro post, 3/6/06).

So che devo scrivere una mail.... e mi ci vuole coraggio. Finalmente il maestro aveva deciso di farmi fare da solista su un pezzo (di cui l'inciso 2 post fa). Finalmente non ero la "solista-sostituta-tappabuchi"... Ma non posso... non posso proprio.

Il pezzo è da soprano, quasi tutto sulle note del cambio di registro...una tortura, un macello, UNA RABBIA!!! Come faccio a cantare tranquilla con il pensiero che al minimo mal di gola non ho banane sufficienti per farlo? Oppure, e qui è MOLTO peggio, come faccio a fare un pezzo se non posso usare la MIA voce, quella dai toni scuri, quella che scalda da dentro, quella che riempie gli spazi???
Già con Luca (si, quello del progettino del 3 dicembre che TUTTI gli abitanti di Roma e dintorni saranno OBBLIGATI a venire a sentire... poi ci sono io, no?, che mi tirate un po' le orecchie...), dicevo: già con Luca spesso canto sopra le righe della mia tonalità (perchè ancora non mi sento sicura, così sparo meno...).... ora, se anche con il coro mi devo ritrovare a fare la micina strinta all'uscio.... no, ascolta, per quanto ami il coro, per quanto ami il Gospel, per quanto ami quella canzone.... anzi, proprio per questo... perchè non posso davvero gridare quello che provo (non sarebbe la prima volta che ci piango sopra, mentre la sento)... NON FACCIO LA SOLISTA!

Io, le cose, o le faccio al meglio o non le faccio. Se mi ritengo non capace, le faccio fare ad altri.

Vado a scrivere la mail....

lunedì, novembre 03, 2008

Non posso farne a meno

..di consigliarvi un attimo di pace ed emozioni garantite fresche, guardando il nuovo film d'animazione della PIXAR, e cioè il miticissimo WALL-E.


Sarà il fatto che Wall-e è uno che si occupa di rifuti (e già mi sta simpatico a randella, me lo sento collega di lavoro), sarà il fatto che ascolta musica delle migliori (Louis Armstrong vi pare poco?), sarà che guarda a ripetizione "Hello, Dolly!" (ma va', l'ho pure cantata anche io!)... sarà che è dolcissimo, tutto solo, che tiene in considerazione uno scarafaggio... sarà che impersona la dolcezza che vorrei trovare in ogni persona che incontro per la strada, la forza, la speranza, la caparbietà, l'incrollabile tenacia...

Si, sarà anche il tema ambientale (e mi ci chiamate, eh?!) o sarà la strana, irripetibile, assolutamente da oscar, storia d'amore???

O sarà che EVE mi somiglia un casino??? Prima sparo, poi se ne ragiona, caso mai.... e poi, se mi innamoro.... perdo tutta la razionalità e freddezza e danzo e canto e mi emoziono come sospinta da una forza infallibile...

domenica, novembre 02, 2008

...He works in ways we cannot see...

Ora capisco, ora so perchè lo hai messo sulla mia strada, perchè è stato tutto così facile e perchè sembri, invece d'improviso, tutto così complicato. Ovvio, mica lo avevo capito?
Mica avevo cliccato sul link, messo pure in evidenza sul sito, mica, nonostate il dubbio, mi sono messa a cercare, mica, nonostante le parole della canzone, che sembra una preghiera, avevo capito? Eppure mi aveva colpito una certa luce, ma non l'avevo VOLUTA esaminare...

E così mi hai messo davanti all'evidenza, mi ci hai fatto sbattere il naso nel momento in cui stavo barcollando. Ovvio la Tua sapienza è illimitata, sapevi quale sarebbe stato il momento giusto.

E sapevi che avrei recepito il messaggio, se non compreso il fine.
Il messaggio chiede il ritorno. Il ritorno alla verità. Troppe volte mi hai chiesto questo e tutte le volte io rimando. E Tu sai che anche questa volta sarà così, ma, grazie a questa Tua OPERA, sarà molto più difficile.

Mi stai mettendo alla prova.
Ed io che pensavo che te ne stessi a guardare perchè mi sono messa a cantare canzoni d'amore e non lodi a Te!!! Ma mica sei invidioso... ogni inno all'Amore è un inno a Te, se cantato con il cuore...
E, Signore, hai deciso di farmi piangere di gioia, vero?

Trust and never doubt
Jesus will always bring you out
He never failed me yet!

(Ieri sera il MaLestro ha detto che questa si canta, anche entro Natale!!!)