giovedì, febbraio 09, 2006

Come mi sento?!

Sarà che oggi, finalmente, sono praticamente a riposo, anche se sono a lavoro.
Sarà che il fatto che la testa continua a pensare e programmare come se non potessi prendermi un attimo di riposo.
Sarà che in giro c'è più di un virus (mio fratello ha pure il fuoco di Sant'Antonio...) ed io ho caldo ai piedi e freddo alle mani.
Sarà che stare nuovamente davanti ad uno schermo per 8 ore filate mi fa bruciare gli occhi.
Sarà che erano tantissimi giorni che non scrivevo, perchè il tempo tiranno mi incatenava agli obblighi quotidiani senza alcuna possibilità di respiro.
Sarà che tanto tempo libero tutto insieme mi sorprende a domandarmi: E ORA CHE POSSO FARE PER ARRIVARE ALLE 18,00?
Sarà....

Nel frattempo cerco un bel posto dove fare lo stage per il master di COMUNICAZIONE AMBIENTALE. E mi ritrovo, chissà come, su siti che mi rimandano a pensieri che pensavo sopiti.


Corto corcuito (99posse)

Il mio problema è che sono incontentabile non mi sta mai bene niente dice la gente ma in questi anni ho imparato che anche ciò che mi è dovuto nessuno lo darà mai per scontato io voglio tutto anche l'impossibile io voglio tutto ma sarò implacabile.

Quello che penso così in un momento è in corto circuito con quello che sento

Mi capita ogni giorno appena sveglio mi sento le vocine nel cervello:"prendilo-giralo spostalo-ammazzalo" neh ué! non so neanche se parlano di qualcun altro o parlano di me e qualora così fosse resterebbe da capire se ce l'hanno con me stesso zero uno due o tre, siamo in tanti e la capa di morto è piccola la gente mormora ed io sento le vocine nel cefrone ogni mattina e me mettesse na cravatta cu 'e palline o cazone e na giacchetta blu marine e ntunate cu scarpine marruncine 'e cazette 'e seta fina e po' facesse na rapina int'a nu grande magazzino

Quello che penso così in un momento è in corto circuito con quello che sento

Nel tempio maledetto della mia memoria ci sono alcuni punti oscuri che non ho sbrogliato ancora:vortici, buchi neri nel mio passato che cancellano, risucchiano tutto ciò che è stato. C'è una parte di me che sa benissimo cosa è successo l'altra fa finta di niente per poter vivere lo stesso ma guarda un po' che fatto strano quali mostri è in grado di creare il cervello umano mi sembra di vedere dottor Jekill arrivare da lontano... vuole la mia mano? La realtà è evanescente e come lei niente ma i sentimenti restano condensati dentro l'aria come nuvole che attendono di partorire, gravide come il mio passato, e qui mi perdo ma una cosa resta: io preferisco il cuore alla testa

Quello che penso così in un momento è in corto circuito con quello che sento

Il maniaco depresso, l'ingrippato che io stesso ultimamente credo d'esser diventato abituato al compromesso 'o vattesse' o sparassee zittu zittu l'atterrasse il fottuto controllore di me stesso confesso: se la vita fosse un treno dovrei fare il biglietto guaglió però i contanti non ce l'ho e voglio pure un posto in prima sopra al treno della vita mo' te dico tutte cose int'a na vota: 'o bbiglietto nun 'o tengo 'a ccà ncoppa nun me ne scengo e nun tengo documento: perduto e si mo' vaie a chiammà 'e gguardie, l'abboffo 'e mazzate che almeno abbascio 'e ccelle se mangia cucinato he capito? Ah, me só sfugato

Quello che penso così in un momento è in corto circuito con quello che sento...

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