Oggi avevo 2 minuti liberi mentre aspettavo il Project Manager di turno per discutere delle revisioni al documento che avevo redatto. Ho deciso che dovevo fare pulizia dalla pagina iniziale di gmail. Così ho iniziato ad incasellare le varie mail secondo le varie etichette create nella mia casella di posta… e mi sono accorta di averne, diciamo, persa una.
L’ho ricercata… e ne ho trovate alcune dimenticate. Bugiarda, non proprio dimenticate… Diciamo lasciate lì, a prendere ioni (leggi polvere). Ed ho ricordato: dolori, gioie, altri dolori, sorrisi, arrabbiature, speranze, canzoni, delusioni, posizioni difese ad oltranza…
Mi sono resa conto che tante, troppe cose non sono cambiate. Sono più forte, si, ma è costato lacrime e sorrisi. Ma sono sempre qui. Ho fatto molti passi, ma molte volte mi sono ritrovata al punto di partenza, senza rendermi nemmeno conto che avevo pescato la carta sbagliata…
Ho riletto mail che hanno segnato un momentaccio, emotivamente parlando. Perdere 5 amicizie in un colpo solo non è da tutti. Ma avevo bisogno di fare pulizia… anche allora…
Una mail riporta un commento del tipo: poi, alla fine, gli amici, quelli veri, resteranno con te… dei 5 posso dire che 1 è rientrato, ma solo perché io mi sono rimessa in gioco… e comunque la distanza si sente sempre… degli altri ci sono o vaghe comunicazioni o il niente assoluto. Persone a cui avevo affidato una parte del mio cuore, persone di cui adesso non so proprio più niente. Scordavo di precisare: le comunicazioni partono sempre da me… ma non rientra mai nessun suono, nessuna parola, nessun messaggio. Io li ho allontanati e loro restano dove sono… cavoli, non pensavo di riuscire ad essere così… efficace!!
E’ solo che ritornate nella mia mente e nel mio cuore. Ci sono momenti in cui tutto tende a farmi ricordare la vostra esistenza: un accenno ad un luogo, una frase detta da persone che non conoscete ma che avreste potuto dire voi, una canzone alla radio, una giacca alla tv, una mail… ed ecco che tornate, prepotenti e senza alcuna pietà del mio povero cuore… e quei momenti, prima felici e poi disperati, riemergono come un paese nascosto dalle acque di un lago artificiale… ormai abbandonato ed impossibile da far rivivere.
Ci siete sempre… e non andrete mai via… e sarò sempre ad aspettare che i tempi siano quelli giusti per vedere fiorire quella striscia di deserto fra voi e me.
Perché essere felici per una vita intera sarebbe quasi insopportabile
forse è meglio dondolarsi tra l'estasi e la noia cercando le risposte più plausibili
com'era l'albero così sarà il frutto dolce pensiero di vivere tutto
non può essere mai come ieri mai più la stessa storia
non può essere mai come ieri mai quella stessa gloria
su, vieni e riabbracciami se ti ho perso è stato solo per un attimo
ci sono infinite cose deliziose così vicine agli occhi che non le sai vedere
quanto tempo abbiamo perso inutilmente seguendo dei percorsi inevitabili
su, vieni e riabbracciami se ti ho perso è stato solo per un attimo