domenica, dicembre 09, 2007

domenica di pioggia

AVREI POTUTO DILUNGARMI SUL FATTO CHE OGGI LAVORO, ED IERI PURE... POI HO PENSATO CHE PIOVE... E CHE QUINDI, DOVENDO LAVORARE, HO UNA SCUSA PER STARE A CASA E NON PASSEGGIARE TRA UNA GOCCIA E L'ALTRA (TRA UNA SPINTA E L'ALTRA) PER LE VIE DEL CENTRO...
SINDROME DA GIOCO DELLA FELICITA'...
..." - E' proprio così il gioco. Sai?
- Che gioco?
- Il Gioco di Essere Contenti.
- Ma che dice, signorina?
- Senti te lo spiego. Me l'ha insegnato papà, ed è un bellissimo gioco - cominciò Pollyanna. - Lo giocavamo insieme quando ero piccola...
- E come sono le regole? Ma badi, signorina, io non sono brava a giocare.
Pollyanna rise di nuovo...
- Ecco, tutto cominciò con un paio di stampelle che arrivarono un giorno in un pacco.
- Stampelle?
- Si. Vedi, io desideravo tanto una bambola, e papà l'aveva anche scritto e sperava che ce l'avrebbero mandata. Ma quando il pacco arrivò, c'era dentro una lettera delle Signore del Comitato di beneficenza, e diceva che non avevano nessuna bambola da mandare, solo un paio di stampelle, e forse avrebbero potuto servire a qualche bambino un giorno o l'altro. E allora si cominciò il gioco.
- Devo dire che non capisco cosa c'entri il gioco con questa storia - replicò Nancy impazientita.
- Ma si! Vedi, il gioco era proprio di riuscire a trovare qualcosa di cui essere contenti, in ogni caso - replicò Pollyanna seria - E si cominciò con le stampelle.
- Mah! Santo cielo! Io non capisco di cosa si potrebbe essere contenti, quando arriva un paio di stampelle invece di una bambola!
Pollyanna battè le mani.
- Eppure è così. Non riuscivo a capirlo neanch'io al principio, Nancy, - aggiunse onestamente - e bisognò che papà me lo spiegasse
- E vediamo ora se lei lo spiega a me - Nancy era quasi ironica.
- Certo! Devi essere contenta, perchè non hai bisogno delle stampelle! - Pollyanna era eccitata e trionfante. - Vedi che non è così difficile, quando si conosce il gioco!
- Non ho mai sentito una cosa più strana - disse Nancy...
- Non è strano, è molto bello. E noi lo abbiamo giocato sempre, dopo quel giorno. E vedi, più è difficile, più è interessante scoprire la soluzione: solo, qualche volta, è quasi troppo difficile, per esempio quando il papà va in cielo e si rimane sole con le Signore del Comitato."...
POLLYANNA - E. Porter

3 commenti:

Brandy ha detto...

Non ci può essere una soluzione per tutto. Senno' finisce il "divertimento", l'avventura. A volte bisogna aver il coraggio di dire alle Signore del Comitato che è tempo per loro di scendere dalla giostra, e che facciano posto ai bambini e alle bambine del comitato, che hanno per loro tante soluzioni interessanti....

rompina ha detto...

ecco, brava...inizia ad esercitarti subito nel giochino di Pollyanna con il meme che t'ho regalato!!! :oD

Unknown ha detto...

pollyanna? iiiiiiiiii...auto...siamo ai livelli di Winnie Pooh....

panico....

:-P

MoF