giovedì, novembre 29, 2007

Cose che capitano

Succede.

Succede quando guardi il tuo planning e senti il terreno che si scioglie sotto i tuoi piedi. Succede che stai cercando di infilare tutte le cose che vuoi fare tra le cose che devi fare. Succede che poi ti capita un salto di carreggiata e non riesci più a rientrare in corsia. E poi succede che ti senti stanca e persa e anche se parli con le persone ti pare che non ci sia una vera comunicazione: senti solo parole e silenzi e poi parole e poi silenzi.. nei silenzi tu dovresti dire qualcosa, ma non hai idea di che cosa…

E poi succede che ti guardi allo specchio e ti chiedi come sia possibile che sia capitato a te. Tu, sempre così organizzata e previdente. Tu, che metti in lista anche il tempo che passi in bagno. Ed ora sei lì, davanti a quel planning e vorresti essere a febbraio, quando sarà tutto già concluso e deciso.

E poi il tuo lettore mp3, in modalità random (che rappresenta tanto come ti senti adesso), ti lancia un messaggio, con una canzone che non sentivi da tempo, con un motivo che pensavi di avere scordato, con parole che realmente non sentivi più tue.

E ti torna quella sensazione di leggerezza e di felicità che pensavi di aver perso. Vedi raggi di sole ovunque. Il planning è uno strumento che ti tranquillizza e ti da' fermezza e stabilità. Il futuro non lo vedi ma SENTI che sarai in grado di gestirlo…

GOD WILL MAKE AWAY…

6 commenti:

Brandy ha detto...

Il caso, come diciamo noi della Contea

quel che sapeva frà ha detto...

Leggo del tuo planning e penso a quello che ho scritto ieri, sulla vita organizzata in unità di tempo :-P buffo, in questo pazzo mondo ci sono sempre due persone che stanno allo stesso modo nello stesso momento...un abbraccio
p.s. e guarda about a boy se non l'hai ancora visto

rompina ha detto...

a me invece succede il contrario, il piu' delle volte...
al di la' che i planning mi mettono angoscia a priori (saro' mica allergica???), accade di solito che il mio MP3, bastardo, mi spara nelle orecchie, nel cervello, nel cuore, una canzone che anche io non sentivo da tempo...e che mi fa capire che seguire planning e correnti prestabilite non fa per me.
un conto e' avere progetti, anche a lungo termine...un conto e' avere celle programmate serratamente da qui a tre mesi.
anyway...sono felice anche per te, come per la fra...lei e' scappata dalla programmazione, tu in un'altra programmazione ti ci sei ritrovata contenta...that's life! :o)

buon raggio di sole sotto forma di musica, buon futuro "sentito".
un abbraccio!

Anonimo ha detto...

Un po' più giovane, scrissi una cosa il cui ritornello faceva così :"Che cosa sei non lo sai, e quello che vuoi non ce l'hai, ma quello che non ci aspettiamo all'improvviso arriverà"...A quel tempo, non sapevo nemmeno quanto fosse vero.

Anonimo ha detto...

P.S. Come mai non autorizzi più i commenti provenienti da utenti extra-google ?

Eliduin ha detto...

RObi, sono costernatissima!!!
Ho appena controllato le impostazioni del blog e non ècambiato niente: I COMMENTI E LA VISIBILITA' E' APERTA A TUTTI....
non capisco cosa può essere successo, davvero... :(