sabato, febbraio 17, 2007

*fotodiodo*

Un fotodiodo è un particolare tipo di sensore ottico in grado di riconoscere una determinata lunghezza d'onda e di trasformare questo evento in un segnale elettrico di corrente.

Un fotodiodo è il regalo che ho ricevuto per San Valentino...

Io parlo di LED e lui mi regala un fotodiodo.... una mini cella fotovoltaica... troppo bello!!!

E s'ha anda' di nulla, va'!!!

giovedì, febbraio 15, 2007

Ricorrenze

Ieri era San Valentino
No, non me lo sono scordata… è solo che sono qui, a Roma, e rimando i festeggiamenti… anche se poi il messaggio è arrivato, perché il cuore è sempre in collegamento e quindi le sensazioni arrivano come se passassero attraverso un canale mentale tutto nostro.


Domani, invece, è il compleanno di Kyoto… cioè, mi spiego meglio. E’ il secondo anniversario della firma del protocollo di Kyoto. Dato che la collaborazione capitolina verte proprio sugli argomenti del risparmio energetico, della neutralizzazione delle emissioni di gas serra e dello sviluppo sostenibile… non potevo fare a meno di avere quest'idea...

“Azzererò” il mio uomo…. Si, detto così sembra una cosa cattiva… ho deciso che neutralizzerò le emissioni di un anno della sua vita… spero ovviamente poi di farlo con tutti gli anni che verranno… per
“Azzerarlo” utilizzerò le competenze dell’azienda con cui collaboro… tanto per non rischiare di fare brutte figure…

Questo mi è parso davvero un bel modo di festeggiare San Valentino, unendo il mio amore per il mio uomo al mio amore per il mio mondo.


Inoltre, sempre per restare in tema, ho aderito alla campagna “M’illumino di meno”, di Caterpillar... ovvio che venerdì sera, finalmente a casa, cenerò a lume di candela...

lunedì, febbraio 12, 2007

botta e risposta

IO:
Su di te potrei scrivere
del tuo modo di fare
delle tue battute
delle tue singolarità.

Su di te potrei inventare
parole nuove
nomi e tenerezze
variazioni sul tema di canzoni
ascoltate eppur nuove.

Su di te potrei raccontare
dei tuoi sorrisi
della tua voce
del suono delle tue risate
dei tuoi sguardi.

Su di te potrei sognare
di albe abbracciati
di passeggiate tra la gente
di pranzi affollati
di attimi incantati.

Su di te potrei appoggiare
le mie labbra fino alla fame
i miei occhi fino alla cecità
la mia testa fino al silenzio
il mio cuore fino all'ultimo battito.

Su di me voglio te.

LUI:
"... e quel mio cuore d'inverno è un fiore di primavera ma brucia dentro l'inferno come fosse di cera..."
Queste parole di una celebre canzone \ opera echeggiavano nelle stanze vuote della mia anima ... perduto nel nulla, figlio del niente, brigante del tempo, assassino e ladro di amori rubati.
Poi il fato. Uno sguardo. Un sorriso e due occhi che mi fissano curiosi, che leggono in me come sulle pagine di un vecchio libro impolverato. Il distacco doloroso dopo una sera incantata. Tempo.
Tempo infinito che consumi la mia esistenza. Tempo di desideri nascosti. Tempo gettato al tempo che non ritorna ...
Nelle stanze vuote cammino senza meta, accarezzando un ricordo dolce come il miele. I tuoi capelli ribelli, i tuoi occhi lucidi ed ancora le tue labbra che sembrano pronunciare un nome ma non si può capire ... è tutto offuscato... è rallentato come un film a moviola. Fato.
Dolce fato. Ancora una volta il cielo si apre con la sua magnificenza. Un grido sommesso di gioia, un palpito un fremito. Una pietra come un punto indefinito sul muro dove scrivere la storia di un amore. Un profumo come campi sterminati a perdita d'occhio. Un sussurro... un recapito ... una lettera.
Dolce amore mio, luce divina che incendia l'animo di quest'uomo. Trasformato e plasmato dalla tua forza e dal tuo coraggio, tu che coraggio e forza infondi. Adesso tuo.

venerdì, febbraio 09, 2007

...batto-do...

Le tue opinioni non sono farfalle leggere che riempiono l'aria di colore.
Le tue opinioni sono spade che danzano sibilando e tagliando il vento,
sono katane affilate che affondano nel bersaglio.
Estrai e colpisci.
Perchè tu conosci l'arte e sai che non si rinfodera una spada che non ha bevuto sangue.
Un giorno berrà del tuo.

martedì, febbraio 06, 2007

la verità....

... a volte è scritta in una canzone
ascoltata mentre guido verso casa,
con la pioggerella che scende sottile
ed i sorrisi si aprono improvvisi
come squarci tra le nuvole.

Trovarsi a scrivere poesie poi...
non è più così difficile sentire certe pulsioni
mentre il cuore si dischiude come fiore al sole
e lo stomaco si contrae ad ogni sussulto
con la schiena che si inarca e si piega sinuosa...


... e tutte le tue parole sono corde che mi legano
e tutti i tuoi sorrisi sono nodi che si stringono
e tutti i tuoi sospiri sono fuoco che mi scioglie
e tutti i tuoi sguardi sono ghiaccio che mi toglie
il fiato mentre tu, sovrano e sicuro, generi
il mio mondo ogni attimo...


E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te
Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire...

giovedì, febbraio 01, 2007

Roma- Romae

Quando sono a Roma il tempo vola.
Ci sono tante cose da fare, amici da ricontattare, posti da vedere che non trovo mai il tempo di fissare le emozioni.


Cercherò di farlo, già oggi rubo questi 2 minuti al lavoro.

Dico solo che mi sono sentita piccola parte di un mondo bellissimo, orgogliosa di farne parte ed ho gioito di ogni mattone rosso che si intravedeva e ho goduto di ogni arco a tutto sesto che mi sovrastava, ho esultato per le colonne in marmo bianco crema che si innalzavano intorno a me.
Far parte di un mondo che ha avuto la sua importanza nel tempo, che è sempre lì nonostante lo scorrere degli anni e dei secoli e dei millenni… è una sensazione che non so spiegare.

Certo, anche Firenze mi fa lo stesso effetto, anche se potrei essere tacciata per campanilista…

Sindrome di Stendhal???