Compitino
Ho mandato ad un numero svariato di amici questa mail:
Provate a fare un esercizio filosofico partendo da una domanda di Kant: "vivresti in un mondo in cui tutti si comportano come te?" E poi ditemi che cosa ne viene fuori...
Anzi, no, tenetevelo per voi... ma pensateci bene.
Auguri!
Ecco, ci ho riflettuto su.
In un mondo in cui tutti si comportano come me ci sarebbe molta tranquillità. Pace sì, ma armata.
In un mondo in cui tutti si comportano come me ci sarebbe un altissimo rispetto per gli altri ma anche pene severissime per ogni sgarro, anche se piccolo.
In un mondo in cui tutti si comportano come me saremmo sempre combattuti tra i doveri ed i sogni e poi finiremmo il sabato sera a fare le torte. Saremmo tutti over 70 Kg, non ci sarebbe bisogno di parlere di risparmio energetico, non lasceremmo mai le luci accese inutilmente, avremmo solo gatti, ci morderemmo le unghie, si farebbero le 4 del mattino a parlare con amici in crisi, dispensando consigli che poi non metteremmo mai in pratica per primi noi stessi.
In un mondo in cui tutti si comportano come me ci sarebbe poca creatività, molta confusione ed incertezza e spesso anche pochissima voglia di darci dentro. Ci sarebbero solo case con giardini ed i villaggi turistici in località balneari fallirebbero, i bambini sarebbero quasi silenziosi e già grandi prima del tempo, non ci sarebbero armi ma una continua e martellante comunicazione su ciò che è buono e ciò che non lo è.
Il vuoto delle tue certezze tra le tue pareti
che ora inchiodano il silenzio tra noi due
disordine interiore ma ordine nel paese
prigioni tribunali cellulari o forse chiese,
paura della morte, paura della vita
paura che la vita sfuggendo tra le dita,
paura che diversa sarebbe anche possibile,
paura del diverso paura del possibile. (Subsonica)
In un mondo in cui tutti si comportano come me.... io che ci starei a fare???