venerdì, ottobre 19, 2007

LIES, LIES, LIES

Non mi piace mentire, di principio. E poi non ne sono capace. Mi si legge in viso. Per telefono, però, va già meglio... e comunque non ho molta memoria, quindi spesso mi arrampico sugli specchi.

Ma a volte è necessario. Non tanto le pietose "bugie a fin di bene", che sono sempre un'ipocrisia, anche se denotano una certa attenzione per chi le deve... "bere". A volte sono necessarie perchè utili. Utili a tirare avanti le cose, a dire mezze verità che ti salvano per il rotto della cuffia.

Sono utili ma sono uno stress. Da qualche giorno mi sono impelagata in una serie divergente (nel senso che tende all'infinito, e quindi non mi ripiglio) e tutto per arrivare ad un punto unico... Quindi ne dovrò dire altre affinchè la legge che le governa sia convergente verso l'obiettivo che voglio raggiungere.

Quindi non svelate il trucco se mi vedrete parlare con le dita incrociate!!! :D


I say that's life
& as funny as it may seem
Some people get their kicks
Stompin' on your dreams
But I don't let it, let it get me down'
Cause this fine ol' world keeps spinning 'round
I've been a puppet, a pauper, a pirate,
A poet, a pawn & a king
I've been up & down & over & out
But I know one thing
Each time I find myself, flat on this face
I pick myself up & get back in the race!!!

2 commenti:

Brandy ha detto...

Beh, gia' c'erano in politica le "parallele convergenti". Basta che inventi tu le rette curve e siamo a posto. potresti inventare, per esempio, le "divergenze curvergenti", che te ne pare?

Unknown ha detto...

ci vediamo venerdì!!!!

evviva...io sono in prima fila poltron-issime...amo il mio discografico quando mi vizia...ihihihihhihih

MoF