venerdì, marzo 31, 2006

Informazione distorta

Forse sono io stessa ad essere distorta. Dal mondo che mi circonda e che vuole che io mi comporti e pensi in un determinato modo pre-deciso e pre-visto. Io, quindi, con la mia frase famosa: ORGOGLIOSA DI ESSERE DIVERSA, faccio la parte di quella DISTORTA.

Inserisco il testo di una mail ricevuta: titolo:
attenzione alla pasta GIOVANNI RANA!!! "FATE GIRARE! MOLTO IMPORTANTE FATELA GIRARE!!
Boicottiamo la Pasta Giovanni Rana. E' una questione e di salute.
La nostra salute. Un'inchiesta pubblicata sull'espresso del 2 febbraio 2006, che riprende un articolo di Repubblica del 19 gennaio 2006, descrive di una nave con 58 mila tonnellate (pensate a questa cifra) di grano avariato proveniente dal Canada contenente ocratossina. Questa è una sostanza velenosa che si forma quando il cereale ammuffisce. Causa danni all'apparato urinario e ai reni ed è pericolosa per le donna in gravidanza. La nave è sequestrata nel porto di Bari. Due tecnici corrotti dichiarano il grano sano; il carico della nave viene dissequestrato. Nei 2 mesi necessari a scoprire, da parte delle fiamme gialle l'imbroglio, il carico viene trasformato in semola e venduto a pastifici. Tutti i pastifici acquirenti collaborano all'indagine dimostrando l'utilizzo del prodotto pericoloso. La ditta di Giovanni Rana ha acquistato secondo le fiamme gialle, 669 tonnellate di questa semola, e alla richiesta dichiarimenti sul suo uso ha risposto "no comment". Perché? Cosa vogliono nascondere?Facile da immaginare visto il costo bassissimo della semola velenosa... Nel frattempo, in attesa di chiarimenti, valutate voi se è il caso di consumare il loro prodotto. Articolo completo disponibile .......... ECCO a questo punto ci voleva il link al sito dell'espresso. Ma nel sito l'articolo non c'e' più. Ho telefonato in redazione prima a Milano poi a Roma e ho parlato direttamente col dott. Marcolillo, autore dell'articolo. Ha detto che ci sono state querele e hanno preferito toglierlo. A voi le considerazioni del caso. p.s. fai girare a chi conosci se pensi sia il caso di non mangiare schifezze!"

Io, peggio di S.Tommaso, ho dato spago ad Internet ed ho ricercato la notizia. In effetti l'articolo inziale non si trova, ma si trovano tutti gli articoli successivi, di cui segue link.
Anzi, vi metto la risposta che ho dato alla mia amica con le mie considerazioni iniziali. "La notizia vecchia e tendenziosa, priva di confronti (ci sono modalità di rintracciare gli articoli, esiste la copia cache su Internet che è stata creata appositamente). Inoltre non presenta i dati delle altre aziende coinvolte (Barilla, Granoro e Riscossa).
Io non ce l'ho con te, ma con chi immette notizie che, per quanto fondate, non sono corredate dalle prove. Xkè si finisce per fare diventare tutto una leggenda metropolitana. Questa è informazione distorta...
Inoltre la Rana può aver risposto NO COMMENT per un sacco di altri motivi. La Barilla ha ammesso pubblicamente l'uso delle farine contaminate ed i lotti smerciati sono stati controllati e dichiarati con una percentuale di ocratossina inferiore al limite di legge (NB: questo non è stato detto direttamente dalla Barilla, ma da FONTI VICINE AL COLOSSO ALIMENTARE). Ma la tossina E' comunque presente nella loro pasta, almeno da quello che si legge dai resoconti che si trovano su Internet (vedi GREENPLANET, di cui mi fido abbastanza ma non troppo, xkè spesso troppo INDIRIZZATI).
Ma nella mail si chiede di boicottare GIOVANNI RANA... E xkè non anche la Barilla o la Granoro??? In fondo anche loro hanno acquistato quella semola ed hanno immesso sul mercato pasta contentente ocratossine.... Sempre su Greenplanet il 6 marzo si pubblica questo articolo : sempre da leggere con occhio critico, ma contiene altre informazioni utili... Ti sarei grata se inviassi questa risposta a tutte le persone a cui hai inviato la mail....
Bisogna iniziare a pensare col nostro cervello, non con quello degli altri!!!"


Io reputo le persone intelligenti abbastanza da leggere gli articoli e commentarli da soli. Io non voglio esprimere opinioni sul fatto che in Italia arrivano vagonate di grano/semole/ farine contenenti elementi nocivi/tossici e noi non ne sappiamo nulla... ce ne sarebbe da fare e da disfare, da smettere di mangiare del tutto (lo sapevate che il 90% della soia utilizzata nel mondo è OGM???), buttarsi davvero solo sul biologico e da qui un sacco di altri discorsi che non è il caso di allungare al momento (su http://www.greenplanet.net/ trovate il mondo e di più). Io volevo fare il punto sul fatto che certe tipologie di informazioni, come le bufale e le leggende metropolitane che riempiono le noster caselle elettroniche, potrebbero darci informazioni DAVVERO errate. Mi viene la domanda: qui prodest boicottare la RANA? Forse c'entra il fatto che siamo in campagna elettorale? Non saprei, non mi tange.... Per favore, gli atti di fede facciamoli solo verso la religione, se credete in Dio. In tutti gli altri casi, documentiamoci, informiamoci e cerchiamo di capire. Esiste questo universo parallelo che è la rete, possiamo ricavare un sacco di informazioni, usiamolo... ed usiamo il cervello!!!

venerdì, marzo 17, 2006

S. Patrizio


Oggi è un giorno importante per chi, come me, è Irlandese d'adozione. Oggi vorrei far finta di essere a Dublino ed andare a giro per la città, vestita di verde-Irlanda, a bere Guinnes e cantare canzoni sui vagabondi che girano per il verde paese degli arcobaleni...


Come questa....

I've been a wild rover for many a year,
And I've spent all my money on whiskey and beer,
But now I'm returning with gold in great store,
And I never will play the wild rover no more.

Rit: And it's no, nay, never No, nay, never, no more,
Will I play the rover No never, no more.

I went down to an ale house I used to frequent,
And I told the landlady my money was spent.
I asked her for credit, but she answered me "Nay.
Such custom like yours I could have any day."
Rit.
So I pulled from my pocket a handful of gold
And upon the round table, it glittered and rolled
She said, "We have whiskey and beer of the best,
What I told you before twas only in jest!"

(traditional version): I took from my pocket ten sovereigns bright,
And the landlady's eyes opened wide with delight,
She said, "I have whiskeys and wines of the best,
For the words that you told me were only in jest."
[OR: And I'll take you upstairs, and I'll show you the rest."]
Rit.
I'll go home to my parents, confess what I've done,
And I'll ask them to pardon their prodigal son.
And if they caress me as oft times before,
I never will play the wild rover no more!
Rit.:D però, simpatici gli irlandesi, no?

Click here for free Irish resources

Ed anche Stephanie non è da meno...

giovedì, marzo 09, 2006

*bucaneve*

Ripensavo oggi al lento procedere delle cose, a come si avviano verso fini quasi ovvi.
Come il ritorno della primavera.

Climaticamente parlando sembra che sia tutto molto strano: i giornali annunciano ritardi sull'arrivo delle rondini, come se annate come questa fossero un caso estremamente raro. E si affaticano dietro a dati di ricerche che ogni scienziato prende con il beneficio del dubbio e dello scoop meramente giornalistico. E' nella normalità delle cose che ogni tanto ci sia qualcosa di diverso, qualche scossone che riassesta il sistema: è chimica-fisica, è termodinamica. E' regolare che un sistema tenda all'equilibrio. Quando un qualcosa esterno cambia l'equilibrio, il sistema tende a ricrearlo, magari con condizioni leggermente diverse, ma tendenzialmente simili (a meno che il quid esterno non fosse veramente impattante sull'ambiente del sistema).

Quindi, pensavo, se la termodinamica comunque governa le ns esistenze, di che mi stupisco se il mio CUORE IN INVERNO ha sentito il primo disgelo primaverile e tenta di ripristinare la situazione iniziale... Io, un CUORE IN INVERNO, potrei anche diventare UN CUORE IN DISGELO. Perchè sento con piacere il tepore lieve e dolce del sole sulla pelle, che rimanda ad altri tepori, ad altri calori. E qui mi riprendo, riassetto il sistema.

Certo, Nemesi, fida compagna che ripercorre ogni mio passo, ha di nuovo giocato sporco e, come sempre, gli altri pagano i loro errori ed io non sto comunque benissimo. Però cerco di allontanare questa specie di senso di colpa, mi faccio solo tentare dalla tenerezza di sentimenti materni, per altro già usati e riciclati, e tengo duro.

Perchè sottopelle si agitano pensieri nuovi e nuove fantasie. No, forse sono solo vecchi sentimenti che si mascherano per non farsi riconoscere. Ma cresce prepotente la sensazione di necessità di quel tepore, di quella pace, di quella serenità che richiede di essere di nuovo provata. Quel sentimento che cresce, che non si appaga del piacere del momento, ma chiede l'eternità.

Per questo invidio il coraggio di quegli alberi da frutto che già ostentano bocci tumidi da cui si intravedono i colori dei petali. Oppure quello dei bucaneve, che si innalzano oltre la coltre bianca che li ricopre e rendono omaggio al primo sole.

Motivi che mi fanno pensare che la primavera stia arrivando:
- Mi sorprendo in sorrisi a tutta faccia se passando per la strada vedo alberi in fiore.

- Ho riascoltato I'LL BE SEEING YOU e di nuovo ho sentito quel dolce dolore in fondo (grazie Chris Botti, stamattina mi hai "ucciso dolcemente")
- Passo ore ad ascoltare, la sera, mentre leggo o scrivo appunti per il master, la musica di Justin (Braidy ormai l'ho consumata!)
-Il nuovo layout è di Syl
-Ieri sera, mentre andavo alle prove del coro, in fila al semaforo, l'autista dietro di me ha fatto manovra per non intralciare il traffico a chi voleva girare a destra E NESSUNO GLIELO AVEVA CHIESTO! (di solito sono io che faccio certe cose!)

Ma, per la mia natura prevenuta, nonstante il sole tiepido e gli alberi in boccio, io continuo a girare con il piumino: al massimo, se mi fa caldo, lo tolgo.